In arrivo la pagina Facebook delle circoscrizioni di Trento
A partire dalle prossime settimane, le dodici circoscrizioni della città potrebbero dotarsi di una pagina Facebook istituzionale, dove riportare l'attività dell'ente, riportare informazioni di interesse generale e mantenere un filo diretto con i cittadini.
Il via libera, dopo qualche anno di riflessione, è arrivato nei giorni scorsi dall'amministrazione comunale, che ha messo a disposizione l'ufficio stampa di Palazzo Geremia per aiutare i consigli di zona a dare vita al progetto di comunicazione «social». L'opportunità, che avrà essere valutata dai consigli circoscrizionali, chiamati poi a gestire direttamente la pagina ufficiale del proprio territorio, si aggiunge al tradizionale giornalino, distribuito gratuitamente ai residenti.
«Nell'ultimo incontro tra presidenti - ci ha spiegato Claudio Geat, presidente della circoscrizione del Centro storico-Piedicastello e del coordinamento dei presidenti di circoscrizione di Trento - siamo stati informati dell'opportunità di attivare la pagina Facebook, potendo usufruire, per il lancio e la formazione, dell'aiuto del personale dell'ufficio stampa comunale. Si tratta di un'evoluzione in linea con i tempi, e forse anche un po' in ritardo, dato che, a quanto mi si riferisce, i giovani preferiscano di gran lunga altri tipi di piattaforme».
Al di là della tempistica - l'impiego degli strumenti informatici e delle principali piattaforme «social» è ormai diffuso tra la pubblica amministrazione e le istituzioni ad ogni livello - la proposta non è stata accolta da tutti con entusiasmo, sia per i rischi connessi all'informazione «online» su piattaforme proprietarie (saliti recentemente alla ribalta delle cronache a seguito dell'attacco al Campidoglio degli Stati uniti), sia in ragione del necessario aggiornamento continuo richiesto dai tempi dell'informazione «web».
«Vi sono aspetti delicati che vanno affrontati - ha precisato Geat - ad iniziare dai tempi e dalle modalità di comunicazione. Mentre alcuni presidenti si sono detti entusiasti, altri hanno rilevato come le criticità non manchino, ad iniziare da chi seguirà costantemente la pagina, in che modo verrà assicurato il rispetto dell'equilibrio e dell'imparzialità propria di un'istituzione pubblica, quali argomenti verranno pubblicati e chi sarà a decidere. Inoltre, sono convinto che alcune riflessioni e articoli necessitino tempo e spazio di riflessione, cosa che non succede sui «social», senza contare i rischi rappresentati dai commenti non adeguatamente moderati».
Ciascuna circoscrizione è chiamata ora a discutere della proposta in consiglio, coinvolgendo anche le commissioni preposte, nel caso in cui vi siano. A quanto prospettato da Geat, inizialmente l'adesione sarà graduale, e probabilmente non riguarderà immediatamente tutti gli ambiti territoriali.