Prenotazioni dei vaccini per over 80: da giovedì 11 riparte il Cup-on-line, e si potrà scegliere una data fra il 15 febbraio e il 12 marzo
Da giovedì prossimo - 11 febbraio - ripartiranno le prenotazioni per le vaccinazioni degli ultra-ottantenni, tramite il Cup-on-line. E ci si potrà prenotare non più per poche settimane, ma scegliendo date fra il 15 febbraio ed il 12 aprile.
Per chi non ha potuto accedere al sistema di prenotazione, che alla prima prova è andato il tilt, lasciando migliaia di trentini senza possibilità di accedere (e con il numero verde del call-center che non rispondeva più), ora l’Azienda Sanitaria promette un potenziamento del sistema.
Per rassicurare la popolazione, oggi in conferenza stampa della “task force”, è stato invitato anche il titolare della ditta che ha gestito il sistema informatico: Fausto Manzana, della GPI, che non ha nascosto i problemi: «Effettivamente la richiesta ci ha preso alla sprovvista - ha detto l’industriale trentino - perché la richiesta ripetuta e pressante ci ha messi in oggettiva difficoltà».
La prossima settimana, però, si corre ai ripari: «Riteniamo che con il potenziamento infrastrutturale, in particolare con un aumento della banda disponibile, saremo in grado di gestire il flusso con serenità» ha detto Manzana. Ma per far capire le difficoltà, ha raccontato, «basti pensare che anche poci fa, con la pagina delle prenotazioni chiusa e bloccata, c’erano 100 utenti che provavano a entrare comunque».
Curiosa la spiegazione di Maurizio Fugatti, presidente della Provincia: «Poi si sa che ci sono 35 mila anziani over 80, e magari provavano contemporaneamente a entrare 3 o 4 persone per utente, la moglie, i figli, i nipoti... chiaro che il picco non è stato facile da gestire».
Da giovedì 11, quindi, riparte il sistema delle prenotazioni per gli over 80. Ma anche il numero verde «potenziato», ha assicurato l’assessore alla salute, Stefania Segnana.
LA SITUAZIONE
Al momento, ha aggiunto Segnana, si considerano più o meno 5.000 anziani over 80 costretti a letto che saranno vaccinati a domicilio. Con i vaccini Moderna, invece, saranno vaccinati gli anziani in lista di attesa per entrare in Rsa.
«Più o meno altri 1.000 hanno già avuto il Covid e non facciamo il vaccino e calcoliamo che non tutti si vaccineranno, quindi avremo a disposizione circa 22.500 dosi. Quindi dopo aver fatto un accordo con Gpi per il Cup online e aver potenziato il numero verde, verrà data la disponibilità di vaccinarsi nei centri vaccinali del Trentino per 22.500 posti".
Però siccome ogni anziano dovrà avere anche il richiamo, i conti non tornano: con 22.500 dosi non si hanno 22.500 posti a disposizione, ma la metà. E' toccato al dottor Antonio Ferro dell'Azienda Sanitaria - e poi alla Segnana che ci è tornata su - correggere il tiro: "Chiaro che se facciamo 22.500 prenotazioni, abbiamo da parte circa 45 mila dosi". Quindi 22.500 anziani verranno vaccinati, e le dosi non sono 22.500 ma 45.000.
COME FARE A PRENOTARSI
Da giovedì 11 febbraio prossimo la vaccinazione potrà essere prenotata al Cup-online (https://cup.apss.tn.it). Potranno prenotarsi i nati prima del 31 gennaio 1941 e scegliendo date fra il 15 febbraio ed il 12 aprile.
Le somministrazioni verranno programmate in base alle forniture di vaccino tenendo presente che dovrà essere garantita la seconda dose a distanza di 21 giorni. La vaccinazione sarà effettuata nella sede scelta al momento della prenotazione (centri vaccinali di Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cembra, Cles, Malè, Mezzolombardo, Pergine, Primiero San Martino di Castrozza, Rovereto, Sén Jan di Fassa, Tione, Trento).
Prenotando la prima dose verrà automaticamente fissato anche l’appuntamento per effettuare la seconda dose. Per garantire la copertura e l’efficacia del vaccino è importante rispettare le tempistiche di somministrazione delle due dosi. In prossimità della data degli appuntamenti sarà inviato un sms di promemoria del giorno e ora della vaccinazione.
Per fornire informazioni e aiutare nella prenotazione è disponibile il numero verde 800 867 388 (operativo dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato) che verròà potenziato.
Chi non è in grado di spostarsi per raggiungere il centro vaccinale perché allettato potrà fare riferimento al proprio medico di medicina generale che lo segnalerà ad Apss per essere vaccinato in un momento successivo a domicilio.
Coloro che si sono ammalati di Covid negli ultimi tre mesi non saranno vaccinati in questa fase. Dopo la vaccinazione degli ultra 80enni si procederà gradualmente con le altre categorie fragili (over 70 e malati cronici), sulla base delle tempistiche di consegna dei vaccini da parte delle aziende farmaceutiche.