I palloncini colorati si sono mescolati alle lacrime.

L'intera comunità di Madonna Bianca e di Cognola si è stretta ieri attorno ai famigliari di Eleonora Serena Mutch, per portare un ultimo saluto ad una bambina sorridente e piena di vita uccisa a soli otto da una malattia rara. Oltre cento persone, tra cui tantissimi bambini in tenera età, molti dei quali con dei palloncini bianchi e rosa al polso, hanno preso parte alla commovente cerimonia funebre tenutasi nel primo pomeriggio di ieri, venerdì, nella chiesa di Madonna Bianca.

Tra loro vi erano anche i compagni di scuola della piccola che, all'uscita dalla chiesa, hanno anche voluto salutarla con una manifesto colorato di arrivederci, scritto in lingua inglese. Tante anche le persone che avevano contribuito a sostenere gli alti costi per delle cure specifiche, nella speranza di salvare la giovane vita, aderendo all'iniziativa lanciata sui "social" dai genitori, Robin Scott Mutch e Maria Prystash.

La notizia della tragica scomparsa, a un anno dalla scoperta della rara malattia, è stata data nei giorni scorsi dalla famiglia, con un messaggio ai numerosi trentini che avevano partecipato alla mobilitazione di solidarietà.

«Non è mai facile salutare qualcuno, e non è facile doverlo fare a cospetto della tenerezza, della freschezza e dell'innocenza di una bambina. In questi mesi, abbiamo seguito con il fiato sospeso questa vicenda drammatica, che ha sconvolto una famiglia della nostra comunità. Abbiamo sperato e pregato assieme per Eleonora Serena, il cui nome ben rappresentava il suo spirito e il suo carattere», ha detto, durante l'omelia il parroco Michele Vulcan.