Vaccini anti-Covid per gli anziani, nonostante i problemi, prenotate quasi 5 mila persone, l'Azienda: "250 prenotazioni ogni quarto d'ora"
L'Azienda Sanitaria fa il punto sulle prenotazioni Covid. "Nella giornata di oggi, fino alle ore 16, sono state registrate 4.967 prenotazioni, per un totale di 9.934 dosi con una media di 250 prenotazioni ogni 15 minuti (con picchi anche di 450 prenotazioni ogni quarto d’ora). Dopo una partenza rallentata dall’alto numero di accessi, il sistema è ora stabile e non ci sono code in attesa. Fino alle ore 12 di oggi sono stati somministrati 28.711 vaccini di cui 11.505 seconde dosi e 6.552 dosi agli ospiti di residenze per anziani e 2.907 prime dosi alle persone con più di 80 anni di età.
Ricordiamo che gli ultra-80enni in Trebtino sono 32.119, ndrn
Per l'Azienda "Nel corso della mattinata di oggi il sistema di prenotazione è stato rafforzato e la capacità di risposta è attualmente di mille prenotazioni all’ora. In agenda sono disponibili 22.500 posti (per un totale 45 mila dosi) per le persone nate prima del 31 gennaio 1941, che permetteranno di vaccinare tutti coloro che non si sono ammalati di Covid-19 negli ultimi tre mesi entro la metà di aprile, sempre che vengano confermate le consegne di vaccini.
Il dato complessivo delle somministrazioni di vaccino alle persone con più di 80 anni è attualmente di 2.907 dosi, un dato superiore a cinque volte la media nazionale e un risultato importante perché questa categoria di persone è quella a maggior rischio di complicanze e la loro messa in sicurezza con il vaccino è fondamentale per la loro salvaguardia e al contempo per alleggerire la pressione sui servizi sanitari.
Per ridurre i tempi di permanenza nei centri vaccinali - dice l'Azienda - si invitano le persone che hanno un appuntamento a presentarsi con un documento di identità valido, la tessera sanitaria e i moduli per la vaccinazione compilati scaricabili all’indirizzo: https://www.apss.tn.it/Documenti-e-dati/Modulistica/Moduli-vaccinazione-anti-Covid-19.
Un comunicato della Provincia cin oinforma invece che:
E’ stata confermata la firma di un’ordinanza che disciplina la riapertura degli impianti dal 17 febbraio, con precise indicazioni in termini di sicurezza. Il presidente Fugatti ha rassicurato sulla possibilità garantita a tutti di vaccinarsi - in questa fase per gli ultraottantenni e nuovamente possibile prenotarsi online - secondo il programma stabilito. “Chiedo – ha detto il presidente – pazienza e comprensione perché ci si aspettano moltissime richieste di prenotazione per le vaccinazioni degli ultraottantenni ma assicuro che tutti coloro che vorranno vaccinarsi avranno la possibilità di prenotarsi. Nessuno sarà escluso dalla prenotazione e contiamo di concludere le vaccinazioni degli ultraottantenni entro la prima metà di aprile”.
Fugatti ha ricordato che i vaccini Pfizer e Moderna vengono somministrati agli ultraottantenni mentre quello prodotto da AstraZeneca sarà utilizzato per le persone fino a 55 anni di età ed in buona salute, come previsto dalle indicazioni nazionali. Per questi ultimi le vaccinazioni vedranno impegnati anche i medici di base.
Quando il piano vaccinale prevederà la somministrazione alle persone fino a 55 anni di età le prime categorie considerate, ha spiegato, saranno il personale scolastico, partendo dai nidi e dalle scuole dell’infanzia.
Il direttore generale di Apss Pierpaolo Benetollo ha ricordato le modalità di conservazione e utilizzo che caratterizzano i diversi vaccini, consigliando una somministrazione diversificata tra quella per gli ultraottantenni e quella che si farà alle persone fino a 55 anni. Ha anche dato assicurazioni sulla sicurezza dei vaccini escludendo che possano generare infezioni.
Anche il dirigente generale del Dipartimento Salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti ha fornito rassicurazioni sull’efficacia delle vaccinazioni dal punto di vista preventivo e di protezione.
L’assessore alla salute Stefania Segnana, che ha anche illustrato i dati (di cui riferiamo in un’altro comunicato), ha comunicato che a breve partiranno le vaccinazioni anche per gli ospiti delle strutture trentine a carattere residenziale diverse dalle Rsa.
Il presidente Fugatti ha anche dato conferma della firma di un’ordinanza per la riapertura degli impianti di risalita. Importante per la riapertura, ha spiegato, è anche il protocollo di sicurezza validato a livello nazionale. L’ordinanza, ha chiarito, vale finché il Trentino rimane zona gialla.
Nei dettagli dell’ordinanza è entrato l’assessore a turismo e sport Roberto Failoni che ha evidenziato l’importanza del tema della sicurezza. Ha ricordato anche che all’ordine del giorno nelle interlocuzioni con il governo c’è ancora la questione dei ristori per le attività penalizzate dalle chiusure.
Il presidente Fugatti, rispondendo alle domande, ha infine spiegato di non ritenere necessario, con la situazione attuale, adottare ulteriori misure restrittive.