Incendio boschivo a Frassilongo: l’ombra del piromane, altri episodi nei giorni scorsi
Le fiamme nel bosco, in una zona innevata: è intervenuto l’elicottero da Trento, ma a preoccupare è l’analogia con altri roghi boschivi intorno a Pergine
FRASSILONGO. C’è allarme e preoccupazione, in Val dei Mocheni, per l’ennesimo incendio boschivo, quasi sicuramente di origine dolosa, che fa seguito ad altri episodi analoghi scoppiati nelle ultima due settimane fra l’Alta Valsugana e il Pinetano.
Oggi i vigili del fuoco sono entrati in azione dopo l’allarme alle ore 13 in valle dei Mocheni, sopra l’abitato di Frassilongo. A chiamare il 112 alcuni abitanti del paese che avevano visto una densa colonna di fumosalire dal bosco sovrastante l’abitato: in pochi istanti sono giunti sul posto gli uomini dei vigili del fuoco volontari della valle con i corpi di Frassilongo, Fierozzo, Sant’ Orsola Terme e Pergine Valsugana.
Visto che le fiamme si sono sprigionate in un bosco innevato e ghiacciato, difficile da raggiungere con i mezzi, è stato chiesto l’intervento dell’elicottero del Nucleo di Trento, con la benna d’acqua per domare il rogo. Nel frattempo, i pompieri avevano allestito un vascone di prelievo nei pressi della chiesetta di Kamauz .
In circa un’ora di lavoro, l’incendio boschivo è stato domato, e sul posto si sono recati gli uomini della Forestale, per accertare le cause: si tratta sicuramente di un atto doloso, visto le condizioni invernali del luogo e l’assenza di ogni altra possibile causa di innesco.
Sul posto anche i Carabinieri, che stanno ora indagando sulla connessione con altri episodi recenti, l’ultimo dei quali un piccolo rogo di sterpaglie in un bosco di Tenna, mentre pochi giorni prima era accaduto a monte di Pergine, fra Assizzi e Vignola Falesina.