Il rapporto: in Trentino e Alto Adige bene le vaccinazioni (primi e secondi in Italia), male la saturazione degli ospedali
In terapia intensiva, media nazionale del 39%, a Trento siamo al 58%. Buono l'andamento della campagna vaccinale: la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale in Alto Adige è pari al 5,6%, in Trentino al 5%, mentre la media nazionale è del 4,4%.
TRENTO. In Alto Adige, nella settimana dal 17 al 23 marzo, risulta in miglioramento l'indicatore relativo ai "Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti" (pari a 171) e si registra una diminuzione del 13,2% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione "Gimbe".
In Trentino, i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti nelle ultime due settimane sono 633, ma anche qui si registra una diminuzione, pari al 15,1%, dei nuovi casi.
Il miglioramento della situazione è segnalato anche dalla saturazione sotto soglia dei posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19: a fronte di una media nazionale del 39%, che sale al 58% nella provincia di Trento, la provincia di Bolzano ha un'occupazione di posti letto in terapia intensiva del 30%.
Buono anche l'andamento della campagna vaccinale: la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale in Alto Adige è pari al 5,6%, in Trentino al 5%, mentre la media nazionale è del 4,4%.
La percentuale di over 80 che ha completato il ciclo vaccinale in Alto Adige è pari al 41,2% (al primo posto fra le regioni italiane); in Trentino è pari al 37% (al secondo posto), mentre la media nazionale è del 19,1%.