TRENTO. Il «caso Nava» è sempre al centro dell’attenzione: oggi il dirigente dell’Azienda Sanitaria che ha rassegnato le dimissioni verrà ascoltato dalla Commissione interna istituita dopo le sue dimissioni. Nava ha lasciato l’incarico di dirigente del Servizio socio-assistenziale (in pratica, supervisiona le Rsa del Trentino) ed ha già ammesso di aver fatto vaccinare la moglie Alma Chiettini nei primissimi giorni della campagna vaccinale, con il vaccino Pfizer.

Ma chi è la moglie di Enrico Nava? Il dirigente si è dimesso dal suo incarico («Un incarico importante, sono il numero 3 dell’Azienda e siedo nel Consiglio di Direzione» ha detto ieri), e molti lettori ci hanno scritto per chiedere come mai non faccia un passo indietro anche la sua consorte.

Alma Chiettini, di Trento, ha 60 anni (è nata nel luglio 1960) ed è giudice da 14 anni. Studi classici, laurea in Giurisprudenza, è stata per molti anni una dipendente del Consiglio Provinciale di Trento nel  ruolo di dirigente del Servizio organi istituzionali. Il cambio di carriera nel 2007, quando il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di Trento deve nominare un nuovo giudice, al posto del dottor Stelio Iuni che lasciava l’incarico. E lei avanza la candidatura.

Le cronache di allora ci consegnano un dibattito acceso: non sulla persona, ma sul meccanismo di nomina dei giudici del Tar, che vengono scelti dalla Provincia in base alle candidature ed ai curricula dei candidati. E nel 2007 il candidato più gettonato era Chiettini.

In Consiglio Provinciale ci fu un aspro dibattito su un tema ancora irrisolto: è giusto che la politica nomini un giudice amministrativo chiamato poi a pronunciarsi su ricorsi e controversie che hanno spesso a che fare con leggi e delibere della stessa Provincia? Un dibattito che fu alimentato dalla nomina di Pino Morandini, ex consigliere provinciale, e chi si ripresentò poi ad ogni sostituzione. Ma che – per dirlo con le parole della Presidente Vigotti nel 2016 – « l’assoluta imparzialità di questo giudice non può e non deve essere messa in dubbio, così non è messa in dubbio per il Consiglio di Stato, costituito da consiglieri di nomina governativa, e per la stessa Corte Costituzionale».

Alma Chiettini Nava, comunque, vince a mani basse e viene nominata dal Consiglio Provinciale: diventa membro del Tar nel 2007 e vi rimarrà fino al 2017. Dieci anni nei quali si fa conoscere per la sua indiscussa professionalità: nelle cronache rimane memorabile la sua sentenza che blocca la realizzazione del collegamento funiviario Pinzolo-Campiglio (che come sappiamo fu alla fine realizzato), ma negli annali della giurisprudenza italiana rimangono come pietre miliari alcuni suoi altri pronunciamenti relativi alla sfera della responsabilità civile del legislatore locale, che ancora oggi fanno scuola.

Nel 2017 il cambio: Alma Chiettini Nava si trasferisce alla Commissione Tributaria di Secondo grado, alle dipendenze del dottor Pascucci, dove è tutt’ora giudice. La nomina a seguito del concorso per titoli ed esame a Giudice tributario, del 2013, nel quale Chiettini risulta al primo posto.

Il marito Enrico Nava, ammettendo la «leggerezza» fatta, nell’intervista di ieri ha provato anche a buttare lì un’ancora di salvataggio: «Mia moglie avrebbe avuto diritto al vaccino perché faceva volontariato», anche se, doveva ammettere il dirigente, nella prima fase delle vaccinazioni le dosi erano riservate ai sanitari ed alle Rsa, e di vaccinare i volontari non si parlava ancora.

Che volontaria è, Alma Chiettini Nava? Di certo registriamo il suo appartenere al club service Soroptimist, ovvero la sezione femminile del Rotary. Che entusiasticamente salutava nel 2018 il suo ingresso nella cerchia con queste parole: «Il nuovo ingresso, che va ad aggiungere una nuova, specifica, competenza alle numerose già rappresentate nel club, è stato salutato con vivo entusiasmo da tutte le amiche presenti nella quasi totalità, che hanno già avuto modo di conoscere e apprezzare Alma prima dell’estate, grazie alla sua partecipazione alle iniziative “aperte” del club, in attesa della formalizzazione della suo ingresso nel sodalizio». Oggi Alma Chiettini Nava è «programme director» del Soroptimist Trento.

Una curiosità: Alma Chiettini Nava è la persona che il 3 novembre del 2018 proclama Maurizio Fugatti presidente della Provincia Autonoma di Trento.

Con la sua vasta esperienza di legislazione del Consiglio Provinciale, e l’incarico di giudice del Tar alle spalle, Chiettini fu nell’ultima tornata elettorale la presidente dell'Ufficio Centrale Circoscrizionale.

L’Ufficio, composto oltre che da da Alma Chiettini, da  Matteo Cosulich e Giuliano Valer, è l’organo che deve prendere atto della chiusura dei seggi ed ha poi il compito di esaminare le schede contestate o non attribuite ed esamina poii i verbali degli uffici della Provincia che procedono alla verifica della corrispondenza fra i voti assegnati nelle tabelle di scrutinio e quelli registrati nei verbali.

Era il 3 novembre 2018 e nella sede centrale di Piazza Dante, la presidente Chiettini Nava proclamò la regolarità delle elezioni, e la vittoria di Fugatti.