Concorso pubblico «in presenza», per la Provincia è andato tutto bene
Ingressi separati, mascherine gratis per tutti, sanificazione dei banchi e del materiale, distanziamento: dei 171 candidati se ne sono presentati al Liceo Da Vinci 132
TRENTO. Dopo le polemiche della vigilia, il mega-concorso pubblico organizzato per oggi al Liceo Da Vinci con oltre 150 candidati, si è svolto senza problemi, ci dice la Provincia.
In un comunicato stampa, la giunta iforma che «Presso il Liceo “Da Vinci” di Trento, questa mattina, si è svolta regolarmente e in piena sicurezza la prima delle due prove, del concorso pubblico per funzionario amministrativo-organizzativo della Provincia autonoma di Trento, fissate per la giornata di oggi. Nel pomeriggio si svolgerà la seconda prova. Dei 171 candidati attesi si sono presentati in 132.
In ogni fase, da quella di ingresso dei candidati a quella di svolgimento della prova, come viene evidenziato dal Servizio personale, sono state assicurate le condizioni di sicurezza, grazie a puntuali misure logistiche, organizzative ed igienico sanitarie.
In particolare, per garantire la sicurezza dei candidati e del personale impiegato durante il concorso, si è previsto il distanziamento in ogni fase; inoltre all’ingresso nella sede d’esame sono stati effettuati il controllo della temperatura, l'igienizzazione delle mani e si è proceduto alla verifica delle autocertificazioni e dell’esito negativo dei tamponi effettuati dai candidati non oltre le 48 ore antecedenti la prova.
Ai candidati sono state messe a disposizione dall’amministrazione le mascherine chirurgiche. I candidati, dopo le predette operazioni sono stati accompagnati presso la postazione assegnata. Il materiale per lo svolgimento della prova è stato posizionato direttamente presso le postazioni.
L'accesso alla prova in totale sicurezza è stato infine garantito mediante la previsione di sei diversi ingressi, nei quali i candidati sono stati suddivisi secondo l'ordine alfabetico.
Da ogni ingresso è potuto accedere un numero variabile da 20 a massimo 30 persone, un candidato alla volta e al termine delle operazioni di misurazione della temperatura, sanificazione e verifica delle certificazione del candidato precedente».