Il monitoraggio Covid: in Trentino ancora rischio “moderato”, mentre Bolzano e il Veneto vanno verso la “zona gialla”
La nuova bozza dell’Istituto Superiore della sanità: solo la Calabria a rischio “alto”, sedici regioni mantengono il profilo attuale, solo quattro migliorano decisamente
TRENTO. Poche speranze, per il Trentino, di diventare zona gialla a breve. Secondo la bozza dell’Istiututo Superiore di Sanità relativa al monitoraggio settimanale, infatti, si osserva "un'ulteriore diminuzione del livello generale del rischio", con una Regione (Calabria) che ha un livello di rischio alto (contro 4 della scorsa settimana). Sedici Regioni o Province Autonome (fra cui il Trentino), contro 15 della scorsa settimana, hanno una classificazione di rischio moderato (di cui 4 ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e tre Regioni (Abruzzo, Campania, Veneto) e una Provincia Autonoma (Bolzano) che hanno una classificazione di rischio basso.
Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. I dati sono relativi alla settimana 5/4/2021-11/4/2021 aggiornati al 14/4/2021.
L'ALTO ADIGE registra oggi una giornata con nessun decesso, appena 84 nuovi casi e ricoveri in calo, ma non in terapia intensiva. Sono risultati positivi 45 su appena 825 tamponi pcr e 39 su 8.412 test antigenici eseguiti ieri. Cala da 140 a 132 il numero dei ricoveri: da 74 a 63 nei normali reparti ospedalieri, mentre salgono quelli in terapia intensiva da 16 a 17 e nelle cliniche private da 50 a 52.