Il Garante dei minori scrive alla Provincia contro l'apertura estiva delle scuole per l'infanzia
Fabio Biasi fa proprie in una lettera le critiche formulate da molti insegnanti e dalla Federazione provinciale delle materne, che mettono al centro le esigenze dei bambini che hanno bisogno di trascorrere le giornate in modo diverso
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TRENTO. Il Garante dei diritti dei minori della Provincia di Trento, Fabio Biasi, ha indirizzato oggi alle autorità provinciali una lettera in merito all'annunciata apertura delle scuole dell'infanzia del Trentino nel mese di luglio, raccogliendo le osservazioni critiche di insegnanti delle scuole provinciali dell'infanzia e della Federazione provinciale delle Scuole materne di Trento e di alcuni genitori.
Critiche pesanti alla scelta della giunta provinciale di proseguire malgrado le diffuse contrarietà, sono state ribadite oggi anche da vari esponenti dei sindacati.
Particolare rilievo il garante dei minori pone nelle note "nelle quali sono stati messi in evidenza ed interpretati molti dei pensieri e delle emozioni dei bambini, che raccontano il significato dello stare a scuola per molte ore in determinate condizioni ed esprimono il desiderio di conoscere 'altri pezzi di mondo' dove poter trascorrere le giornate 'in modo diverso, più rilassante e meno impegnativo'".
"Nel condividere le osservazioni - aggiunge Biasi - questo Ufficio ritiene che le questioni dianzi sommariamente esposte debbano essere considerate come costi sociali e sacrifici individuali sia dei bambini che degli operatori scolastici, che dovranno necessariamente essere messe in bilanciamento con gli auspicati benefici che si vogliono ottenere nel prolungare la durata di tale servizio pubblico".