Duplice omicidio di Bolzano, nessuna certezza dall'autopsia sul corpo di Peter Neumair
Dopo quattro mesi in balia delle correnti dell'Adige, i resti del padre di Benno - reo confesso del suo omicidio e di quello di Laura Perselli - sono pesantemente compromessi
RITROVAMENTO "È il corpo di Peter"
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LA CONFESSIONE "Sono stato io"
TRENTO. Non sono arrivati per ora dati certi, dall'esame del cadavere di Peter Neumair. L'autopsia, eseguita giovedì nelle sale della camera mortuaria del cimitero di via Giusti a Trento non ha potuto fornire nuovi elementi precisi, a causa dello stato di decomposizione del corpo. Dopo quattro mesi in balia delle correnti dell'Adige, infatti, i resti del padre di Benno - reo confesso del suo omicidio e di quello di Laura Perselli - sono pesantemente compromessi, tanto da rendere poco agevoli anche accertamenti sui tessuti e sul materiale biologico come quelli curati ieri dal medico legale Dario Raniero, anatomopatologo dell'Università di Verona che era stato incaricato dalla Procura di Bolzano di seguire nei mesi scorsi anche l'autopsia sul corpo della moglie di Peter, Laura.
All'esame autoptico ha partecipato anche il dottor Eduard Egarter, già primario dell'ospedale di Bolzano, consulente della difesa. Il sostituto procuratore Igor Secco (che conduce l'inchiesta assieme alla collega Federica Iovene) ha disposto che alcuni tessuti molli del collo siano trattati con la formalina, sostanza conservativa di materiale organico che potrebbe agevolare il compito di analizzare eventuali micro lesioni da strangolamento. Sarà necessario far trascorrere il tempo necessario affinché la formalina faccia effetto. Tutte le lesioni riscontrate sulla salma sono sicuramente di tipo post mortale, da trascinamento da addebitare alla forza della corrente dell'Adige.
Nel frattempo sono scesi nel capoluogo anche i familiari della coppia: accompagnati dalle forze dell'ordine hanno raggiunto il ponte sull'Adige a Ravina, raggiungendo - lungo il breve tratto di pista ciclabile - il punto in cui il 27 aprile è stato recuperato il corpo del sessantatreenne. Tulipani, un garofano e dei ceri, sono stati lasciati sul terreno al termine di un breve momento di raccoglimento.