Stop in Trentino al rilascio di palloncini nell'aria: è plastica che inquina
Primo sì al disegno di legge del consigliere provinciale di Fratelli d’Itala Claudio Cia: ai trasgressori la stessa sanzione prevista dalla legge già in vigore per l'abbandono dei rifiuti
TRENTO. Approvato all'unanimità dalla terza commissione del Consiglio provinciale di Trento il disegno i legge del consigliere Claudio Cia che vieta di liberare palloncini nell'aria in occasione di eventi, feste e manifestazioni in tutto il territorio della provincia. Il provvedimento è formato da un solo articolo che modifica il testo unico provinciale in materia del 1987 applicando ai trasgressori la stessa sanzione prevista dalla legge già in vigore per l'abbandono dei rifiuti.
Cia ha ricordato che l'obiettivo del ddl, il cui unico articolo è stato emendato per assimilare le sanzioni a quelle già applicate dai Comuni per l'abbandono dei rifiuti, è di contenere con questo nuovo divieto la dispersione di materiali in plastica.
"Materiali che non inquinano solo il territorio del Trentino perché i palloncini valicano spesso anche i confini di regioni e Stati. La Provincia non può impedire la vendita dei palloncini ma può proibirne il lancio all'interno del proprio territorio. Si tratta di un piccolo segnale che non ha l'ambizione di risolvere il problema dell'inquinamento dovuto alla plastica, ma è una goccia concreta con cui impegnarsi".