Migranti, Fugatti all’attacco: “Basta sbarchi sulle nostre coste, intervenga urgentemente l’Ue”
Il presidente della giunta mette le mani avanti: “Il Trentino, già pesantemente provato dall'emergenza sanitaria, non può essere ulteriormente gravato nell'affrontare problemi di ordine pubblico legati alla gestione dell'immigrazione clandestina"
TRENTO. "Non possiamo continuare ad accettare l'arrivo di migliaia di clandestini sulle nostre coste. Nel momento nel quale siamo concentrati a riaprire il Paese e far ripartire in sicurezza tutte le attività non possiamo permetterci lo sbarco di migliaia di persone durante un'emergenza sanitaria". Lo ha detto oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
E ha aggiunto: "Attendiamo da tempo un intervento urgente da parte dell'Unione europea per gestire i flussi migratori - continua Fugatti - perché serve ripartire con i ricollocamenti nei vari Paesi europei. Il Trentino, già pesantemente provato dall'emergenza sanitaria, non può essere ulteriormente gravato nell'affrontare problemi di ordine pubblico legati alla gestione dell'immigrazione clandestina."
L’appello della ministra Lamorgese
Colloquio telefonico tra la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese ed il commissario europeo per gli Affari Interni Ylva Johansson dopo i massicci sbarchi di migranti degli ultimi giorni. Lamorgese, si apprende, ha spiegato che l'obiettivo immediato dell'Italia, in attesa della definizione del Patto su immigrazione ed asilo, è attivare entro l'estate un meccanismo temporaneo di solidarietà tra gli Stati europei disponibili per il ricollocamento delle persone soccorse in mare.
Johansson ha ringraziato l'Italia per il suo impegno nella gestione dei flussi ed ha riconosciuto che l'Europa deve dare un segnale di solidarietà.