Avis del Trentino, nel 2020 donazioni in calo ma iscritti sempre più giovani
Parla la neopresidente Elisa Viliotti, alla guida di un consiglio direttivo in buona parte rinnovato: «La diminuzione delle donazioni è legata alla temporanea chiusura di alcuni reparti ospedalieri e alle minori necessità di sangue per interventi ordinari»
TRENTO. L'Associazione volontari italiani del sangue (Avis) del Trentino riparte dalla neopresidente Elisa Viliotti.
Se ad inizio giugno si era tenuta l'assemblea regionale dell'Avis del Trentino, eleggendo il nuovo consiglio direttivo (con 8 membri espressione dei vari territori e 11 eletti in assemblea), la scorsa settimana sono state definite le nuove cariche delle delegazione regionale dell'Avis Trentino guidata ora da Elisa Viliotti (quasi 13mila voti raccolti in assemblea).
Viliotti è un nome già noto nel mondo avisino trentino avendo svolto per quattro anni la carica di segretario regionale, dopo essere stata nel direttivo dell'Avis di Bedollo ed aver ricoperto la carica di assessore nel comune di Baselga di Piné, dove ora siede tra le fila della minoranza.
«Un incarico prestigioso alla guida di un consiglio direttivo in gran parte rinnovato e con molti volti giovani (tanti i giovani alla guida delle Avis comunali) - spiega Elisa Viliotti 40 anni compiuti da poco, laureata in giurisprudenza e consulente aziendale, che sostituisce il presidente uscente Franco Valcanover di Pergine - mi affiancheranno il giovane vicepresidente Alessandro Michelatti e il segretario Filippo Senter (già era nel precedente consiglio direttivo), ma potrò contare anche sull'esperienza del secondo vicepresidente Fabrizio Zappaterra (medico in pensione da sempre vicino ad Avis) e del tesoriere Bruno Dalledonne (commercialista)».
Elisa Viliotti come ripartire dopo un anno difficile e caratterizzato dalla pandemia?
«La temporanea chiusura di alcuni reparti ospedalieri (chirurgia) e le minori necessità di sangue per interventi ordinari ha comportato un certo calo nelle donazioni di sangue che nel 2020 sono state 21.792 (1.380 in meno e -6,3%) con un leggero aumento di quelle di plasma (809) e piastrine (299). È cresciuto il numero dei donatori che in Trentino hanno toccato la quota di 20.426 più 365 collaboratori, con un aumento tra i giovani e le donne (nella fascia 18-25 anni) in parte frenato da difficoltà e ritardi nelle viste di idoneità nelle strutture dell'azienda sanitaria».
Quali gli obiettivi per il prossimo quadriennio?
«Sicuramente aumentare la raccolta di plasma (dove il Trentino non ha ancora l'autosufficienza), collaborando con l'azienda sanitaria e donando due macchinari innovativi per un prelievo meno invasivo (valore 80 mila euro). Vorremmo arrivare alla stesura del primo "bilancio sociale" di Avis Trentino in collaborazione con l'Università di Trento ed il professor Michele Andreaus, ma senza dimenticare il nostro impegno per la ricerca sostenendo il Cibio e la nuova Università di Medicina (finanziando delle borse di studio)».
Sarà decisivo il contributo di soci e realtà periferiche?
«Vorremmo aumentare il numero di sacche di sangue nelle sei unità di raccolta periferiche direttamente gestite da Avis Trentino (garantendo servizio e pari dignità anche ai soci più lontani), continuerà la sensibilizzazione verso il mondo della scuola aderendo ad un progetto ministeriale, ed invitando le sezioni Avis ad essere punto di riferimento sul territorio, garantendo attenzione a salute, corretti stili di vita e sensibilità a volontariato e donazione di sé: partendo dal sangue primo elemento di vita».
Questo il nuovo direttivo di Avis del Trentino. Presidente: Elisa Viliotti; Vicepresidenti: Filippo Zappaterra, Fabrizio Zappaterra; Segretario: Filippo Senter; Tesoriere: Dalledonne Bruno; membri dell'esecutivo: Paolo Pompermaier, Corrado Pinter; Consiglieri: Andrea Bonatti, Micaela Corbo, Fulvio Dallapiccola, Alessandra Guella, Giovanni Menegaldo, Simone Paternoster, Fabio Rigotti, Fabrizio Sannicolò, Arianna Stablum, Rinaldo Stroppa, Trentin Fabrizio, Tiziana Zambaldi; Direttore sanitario dottoressa Danila Bassetti.