Il manager del Nucleo elicottteri loda il pilota: “Grande manovra, ha evitato una tragedia”
Daniele Gosetti parla dell’incidente di venerdì sera: “La dotazione necessaria è di due macchine di quel tipo e dunque la giunta dovrà fare le valutazioni per acquistarne una nuova”
VIDEO/1 La scena drammatica dei passanti che portano i primi soccorsi
VIDEO/3 I soccorsi all'elicottero schiantato a terra
L'INCIDENTE Elicottero della Protezione civile precipita vicino alla tangenziale: paura a Trento sud
IMMAGINI/1 Elicottero caduto, le foto poco dopo lo schianto
TRENTO. L'elicottero è precipitato a causa di un guasto tecnico e il pilota ha messo in atto una manovra di emergenza che ha salvato la sua vita, quella del tecnico che lo accompagnava e forse anche di chi avrebbe potuto essere coinvolto nello schianto a terra.
Sono le uniche certezze dopo l’incidente di venerdì sera, quando Ecureil As 350 della Eurocopter in dotazione al nucleo elicotteri della protezione civile trentina è precipitato in via Fersina, a Trento sud. L'ingegner Daniele Gosetti è l'accountable manager del nucleo elicotteri.
Ingegnere, è già possibile stabilire le cause dell'incidente?
No, assolutamente. È stata fatta un'attività di verifica sul relitto con la polizia giudiziaria e con l'ispettore dell'Agenzia nazionale sicurezza volo: sono state fatte foto, prese misure e sbarcati due componenti che saranno sottoposti a un'indagine approfondita che non si può fare qua.
Quali componenti?
Un computer che regola il motore e un sistema di visualizzazione dei dati dell'elicottero che è sul cruscotto utilizzato dal pilota.
Delle specie di scatole nere?
Non si può parlare di scatola nera perché non hanno quella intenzione e quel tipo di funzionamento ma sono comunque sistemi elettronici che registrano l'attività dell'elicottero e che verranno dunque analizzati.
Ci vorrà molto tempo?
È tutto nelle mani dell'Ansv e non è una cosa che si può fare nel giorno libero. Bisognerà decodificare i dati con un computer apposito, un'operazione che dovrà essere fatta in un laboratorio. Ci vorrà sicuramente un po' di tempo. L'impatto a terra è stato violento ma per fortuna l'equipaggio si è salvato. Grazie a quanto pare anche ai sistemi di sicurezza presenti sull'elicottero.
Di che si tratta?
Questo elicottero è dotato di seggiolini ad assorbimento di energia, fatti con una struttura particolare che in caso di impatto assorbe l'energia invece che trasmetterla direttamente alla persona seduta. Questi sedili si sono deformati e hanno fatto il loro compito, attutendo il colpo invece di trasmetterlo sulla schiena. Poi anche il carrello, che in questo modello è fatto da traverse con due pattini montati, ha contribuito ad attutire l'impatto verticale.
Dai filmati sembra che il motore fosse acceso e funzionante anche dopo l'impatto. Dunque non è stato un guasto al motore?
Anch'io ho visto che il rotore principale girava anche se non con grande potenza. Questo non ci permette però di dire che il motore era in funzione.
E cosa lo faceva girare se non il motore?
Ci sono manovre dette di "autorotazione" attivate in caso di emergenza che fanno mettere il rotore principale in movimento. Non si può perciò dire adesso se il motore era in funzione o meno. L'analisi dei componenti ci darà una risposta.L'autorotazione di cui parla è un'operazione che dovrebbe permettere anche a motore spento di atterrare in emergenza.
Le risulta che in questo caso sia stata fatta mal'altezza era in sufficiente per di atterrare in maniera meno traumatica?
L'autorotazione è una manovra di emergenza che tutti i piloti sono preparati a fare e il nostro pilota l'ha fatta sicuramente e l'ha fatta bene, altrimenti non sarebbe riuscito a mettere giù il velivolo in quel fazzoletto verde tra strada e capannoni. Chiaramente se ha fatto una manovra del genere è stato per un problema tecnico, quale lo stabilirà l'inchiesta.
L'elicottero aveva vent'anni. Un problema di vecchiaia?
Assolutamente no. Tutti gli elicotteri vengono sottoposti a verifiche puntuali e accurate e l'anzianità dell'involucro non è rilevante.
L'elicottero era a poca distanza dall'aeroporto, non c'era proprio modo di provare a raggiungere la pista?
Era in circuito per atterrare. Quando il vento spira da sud tutti gli aerei o gli elicotteri passano da quel punto. Evidentemente ha avuto un problema improvviso proprio in quella fase e non c'era modo di proseguire.
Il relitto è recuperabile o irrimediabilmente distrutto?
È distrutto, Ne abbiamo un altro di quel tipo, un elicottero utilizzato per interventi antincendio o per interventi tecnici in quota, ad esempio a supporto di lavori della forestale. La dotazione necessaria è di due macchine di quel tipo e dunque la giunta dovrà fare le valutazioni per acquistarne una nuova.