Omicidio di Eleonora Perraro a Nago, ergastolo per Marco Manfrini
Durante il processo per omicidio volontario pluriaggravato, il cinquantenne roveretano ha sempre negato di aver ucciso la moglie e di averla mai picchiata o maltrattata
IL FATTO Uccisa di botte
L'ADDIO Ultimo saluto a Eleonora
FEMMINICIDI Una lunga scia di sangue
TRENTO. Ergastolo per Marco Manfrini, accusato di aver ucciso la moglie Eleonora Perraro, 43 anni, nella notte del 5 settembre 2019 nel giardino del locale Sesto Grado a Nago. Accolta in pieno la richiesta dell’accusa.
La richiesta è stata formulata questa mattina (6 luglio) dal pubblico ministero Fabrizio De Angelis nel corso del processo in Corte d'assise a Trento. Nella sua requisitoria, il pm ha chiesto alla corte il massimo della pena, non considerando alcuna attenuante in quanto l'uomo - ha detto - "non ha mai mostrato alcun segno di pentimento".
Durante il processo per omicidio volontario pluriaggravato, il cinquantenne roveretano ha sempre negato di aver ucciso la moglie e di averla mai picchiata o maltrattata. Ha ripetuto di non ricordare nulla della notte in cui Eleonora fu assassinata, per poi essere ritrovata la mattina dopo priva di vita tra i tavoli del locale Sesto Grado.