Sanità, la crisi non è risolta: è saltato il faccia a faccia Fugatti-Benetollo
Resta l'incertezza dopo le annunciate dimissioni del direttore generale sullo sfondo del "caso ginecologia". Oggi nel reparto del Santa Chiara arrivano gli ispettori ministeriali
IL CASO Il direttore Apss si è dimesso
IL DUBBIO Coppola (Verdi): "Ma Benetollo ha rimesso il mandato o è stato dimissionato?"
L'ASSESSORA Segnana getta acqua sul fuoco dopo le dimissioni di Benetollo
LA VIDEOSCHEDA Dall'arrivo in Trentino di Sara al terremoto in Apss
LA COMMISSIONE Sentite 33 persone
RACCONTO / 1 "Ho vissuto anch’io l’incubo"
RACCONTO / 2 Un'ostetrica: "Ho resistito solo sei mesi"
TRENTO. La crisi ai vertici della Sanità trentina non è ancora risolta.
Ieri l'annunciato incontro chiarificatore tra il direttore generale dell'Azienda sanitaria dimissionario, Pier Paolo Benetollo, e il governatore Maurizio Fugatti non c'è stato.
E il fatto, che rende ancora più drammatiche queste ore e buio il futuro per la sanità, è che non è stato ancora fissato un appuntamento tra i due.
Fugatti ipotizza un incontro domani o giovedì «perché la cosa si deve sedimentare».
Ma intanto questa incertezza sta rendendo ancora più pesante la situazione, aumentando il rischio che si sfoci in una rottura.
Ieri, intanto, ignorando l'auspicio dell'assessora Segnana, il primario di Ginecologia Saverio Tateo è rientrato dalle ferie e oggi nel reparto finito al centro del "caso Pedri" arriveranno gli ispettori ministeriali.alle pagine.
TUTTI GLI APPROFONDIMENTI NEGLI ARTICOLI DISPONIBILI A PAGAMENTO SULL'ADIGE DI OGGI