Allerta della Protezione civile: dal pomeriggio a domani temporali, grandine e vento fino agli 80 km/h
Da domani la situazione tornerà a migliorare. La scorsa notte i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in diverse zone del Trentino per rimuovere piante cadute. A Scurelle e Torbole scoperchiati i tetti di un’azienda e di un supermercato
I DANNI Ecco cosa è successo nella notte
FOTOGALLERY Il vento solleva il tetto di un supermercato vicino a Torbole
TRENTO. La Protezione civile del Trentino ha emesso un avviso di allerta ordinaria (gialla) dalle ore 14 di oggi alle ore 8 di domani venerdì 9 luglio su tutto il territorio provinciale.
Nella serata di oggi è atteso il passaggio di un fronte freddo. Dopo i danni del maltempo di questa notte, Nel pomeriggio e fino a sera aumenterà la probabilità di precipitazioni anche a carattere di rovescio temporalesco. I rovesci ed i temporali tenderanno a muoversi verso nordest. Soprattutto in serata, indicativamente dalle 16 alle 22, sono attese precipitazioni a tratti diffuse e localmente a carattere temporalesco intenso.
Gli accumuli di precipitazione risulteranno molto irregolari con accumuli medi probabilmente di 20 - 30 mm ma nelle zone interessate dai rovesci più intensi si potranno registrare accumuli superiori a 60 mm. Sono altresì possibili raffiche di vento forti o molto forti (superiori a 80 km/h) e grandinate anche di medie dimensioni.
Per tali motivi sono state individuate a partire da oggi e fino a domani le seguenti possibili criticità:
- erosioni e smottamenti nel reticolo idrografico, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di
materiale, allagamenti, frane e colate rapide;
- forti raffiche di vento, grandine e temporali.
Tali criticità possono inoltre causare disagi ed effetti (anche interruzioni) sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi.
Si comunica alla popolazione la necessità di:
- porre massima attenzione alle condizioni dei luoghi da percorre, anche con automezzi, evitando di immettersi in aree che presentino condizioni anomale o di pericolo, l’avvicinarsi ai corsi d’acqua, a zone depresse (conche e sottopassi), alle rampe e ai versanti che possono subire smottamenti nonché di sostare nei pressi di alberi, impalcature, cartellonistica, segnaletica, pali e presso edifici con coperture instabili e i cornicioni degli edifici;
- comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza.