Sfruttamento di lavoratori pakistani a Grafica Veneta: 11 arresti. Le vittime erano tutte dipendenti di una società trentina
Gravissimi i reati a carico di 9 pakistani: lesioni, rapina, sequestro di persona, estorsione, sfruttamento dei lavoro. Per due manager italiani il reato contestato è lo sfruttamento del lavoro
TRENTO. Sfruttamento lavoratori pakistani, almeno una ventina, 11 arresti. Ci sono l'amministratore delegato e il direttore dell'area tecnica di Grafica Veneta Spa, azienda leader nella stampa di libri e pubblicazioni, Giorgio Bertan, 43 anni, e Giampaolo Pinton, 60, tra gli 11 arrestati dai carabinieri di Cittadella (Padova) nell'operazione che ha sgominato un'organizzazione di pakistani che sfruttava lavoratori connazionali.
I due dirigenti, secondo la Procura di Padova, erano a conoscenza della situazione di illegalità e dei metodi violenti usati dall'organizzazione per soggiogare e intimidire i lavoratori. Grafica Veneta Spa stampa anche i libri di Harry Potter.
Le vittime erano tutte dipendenti di una società trentina con sede a Lavis gestita da padre e figlio, pakistani con cittadinanza italiana. L'azienda si occupa di confezionamento e fissaggio di prodotti per l'editoria (etichette, fascette ecc) e fornisce manodopera ad alcune grandi aziende del Nord. Gli operai venivano assunti per brevi periodi, con regolari contratti, ma venivano sfruttati per molte ore al giorno (anche 12), senza pause, ferie, tutele.
Gravissimi i reati a carico dei 9 pakistani: lesioni, rapina, sequestro di persona, estorsione, sfruttamento dei lavoro. Per Bertan e Pinton il reato contestato è lo sfruttamento del lavoro.