Lettori di green pass nei locali e uffici pubblici trentini, Fugatti: “Soluzione innovativa, oggi la nuova ordinanza”
Baristi e ristoratori non dovranno fare personalmente i controlli: “Si potrà accedere all’interno di un ufficio, di un bar o in un ristorante solo se appoggiando il pass sull’apparecchio appare la luce verde”
RABBIA Green, baristi e ristoratori furibondi
IL PRESIDENTE Fugatti: no a baristi "carabinieri"
TRENTO. Un lettore informatico di green pass all’ingresso dei locali e negli uffici pubblici trentini. Per evitare di trasformare i baristi e i ristoratori “in carabinieri”. È la grande novità annunciata questa mattina da Maurizio Fugatti, che nelle prossime ore metterà tutto nero su bianco nell’80esima ordinanza Covid.
“Noi non mettevamo in discussione l’applicazione del green pass – ha spiegato il presidente della Provincia -. Credevamo però che fosse sbagliato chiedere all’esercente di controllare di persona i green pass. L’esercente non può diventare un pubblico ufficiale. In pratica il lettore sarà come uno scanner per la temperatura”.
E ha aggiunto: “Il controllo del green pass avverrà all’ingresso del locale. Un cliente dovrà appoggiare il suo codice sull’apparecchio, se diventa verde potrà entrare. Se diventa rosso viene emesso un suono e l’ingresso sarà vietato. Le forze dell’ordine faranno dei controlli a campione, per evitare ogni situazione di illegalità. I lettori saranno disponibili nel giro di pochi giorni e costeranno qualche centinaio di euro”.