ROVERETO. Aveva scelto la Svezia per continuare il percorso di studi intrapreso l’Istituto agrario e portato avanti all’Università di Firenze, dove si era laureato in scienze faunistiche con una tesi sulla gestione del cinghiale in Trentino.

Leonardo Capoani, 28 anni, di Borgo Sacco viveva da qualche anno a Sundsvall, città di 50mila abitanti: è uscito di strada con il quad sul quale viaggiava con la fidanzata Isabella e ha sbattuto la testa su un albero che fiancheggiava la strada, mentre la sua fidanzata si è salvata proprio grazie a lui: il suo corpo l’ha protetta dall’urto.

Grande appassionato di natura, aveva raggiunto il Nord Europa per specializzarsi nella gestione della fauna selvatica.

Il giovane roveretano lascia nel dolore i genitori Eleonora ed Alessio e la sorella Arianna, con la quale in passato aveva condiviso tante uscite in montagna.

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