TRENTO. Il sistema trentino ha retto l'impatto mcon l'esordio del green pass.

Secondo una stima dei sindacati, sarebbe stata pari al 10% circa la quota di lavoratori senza certificazione; secondo le associazioni di categoria, la percentuale è ancora più bassa: sarebbe del 5% circa.

Sul fronte del trasporto pubblico locale, dove il personale non vaccinato è una quota rilevante, sono state 300, ieri, le corse di autobus urbani e extraurbani soppresse, ma tutto era stato programmato in anticipo e l'utenza poteva consultare già il giorno prima il quadro delle sospensione, tutte elencate nel sito Web di Trentino Trasporti aggiornato ogni giorno per avvisare i cittadini sulle cancellazioni dell'indomani.

Ieri, la situazione più critica si è registrata a Rovereto, con 158 corse cancellate, 50 autisti nonn in servizio, cioè quasi il 40% del totale.

Oggi si prevede un dimezzamento delle corse da cancellare a causa della scarsità di autisti (perché privi di green pass).

Nessun problema, invece, per i servizi ferroviari.

«Abbiamo sospeso i servizi considerati non essenziali, in modo da garantire il trasporto scolastico, considerato la priorità», ha spiegato il presidente di Trentino Trasporti Diego Salvatore analizza la giornata.

Sempre per far tornare i conti nella programamzione dei turni di lavoro, l'azienda pubblica ha disposto la sospensione per domani e per la successiva domenica 24 ottobre di tutte le corse extraurbane e del servizio in Alto Garda.

In questo modo si potrà ridurre l'impatto nei giorni feriali, in attesa che acceleri, come pare stia avvenendo, la corsa al vaccino da parte degli autisti non ancora immunizzati.