TRENTO. Non si terranno quest'oggi le esequie di Traian Calancea, il ventiquattrenne trovato morto in casa dalla madre mercoledì.La madre del giovane ha infatti presentato denuncia ai carabinieri per omicidio colposo - accusa a carico di ignoti - e nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia sulla salma del giovane. La mamma vuole risposte sulla causa della morte del giovane, che era un atleta, appassionato di ginnastica e body-building, in perfetta salute. Ma che aveva ricevuto da dieci giorni la dose di vaccino Pfizer, necessario per poter andare a lavorare ed accedere all’Università dove era iscritto.

Studente alla facoltà di Economia dell'università di Trento, Traian era un giovane in salute, che non aveva mai manifestato particolari problemi. Per questo dopo lo shock per aver ritrovato il proprio figlio senza vita in casa, la madre ha da subito manifestato perplessità legate alla circostanza che non venissero effettuati esami post mortem sul corpo del figlio, per cercare quantomeno di capire che cosa potesse averglielo portato via e strappato all'affetto dei suoi tanti amici.

Sono stati proprio gli amici del giovane ad assistere la madre del ragazzo, Svetlana Rosca, mettendola in contatto con un legale assieme al quale la donna ha potuto poi recarsi al comando provinciale di via Barbacovi per sporgere denuncia.

Un atto necessario per permettere l'apertura di un fascicolo e far sì che l'autorità giudiziaria possa disporre l'esame sulla salma, che non si trova più ora a disposizione della famiglia e quest'oggi - a funerale rinviato - rimarrà nelle camere mortuarie del cimitero di via Giusti in attesa che venga fissata la data dell'autopsia, attraverso la quale la mamma del ventiquattrenne e i suoi cari sperano almeno di poter comprendere cosa abbia causato il decesso.

Traian si sarebbe sentito male in bagno, nella sua abitazione. La madre lo ha ritrovato senza vita la sera, quando è rientrata dal lavoro alle 22,30.

Ora la madre si è rivolta a due legali, l’avvocata bolzanina Renate Holzheiser e l’avvocato romano Alessandro Fusillo: sostengono che l’autopsia avrebbe dovuto essere effettuata d’ufficio, visto le circostanze. E comunque chiedono che venga indagata ogni possibile correlazione con la somministrazione del vaccino che – ricordano – ha come possibili effetti collaterali la miocardite, cioé una infiammazione acuta della membrana cardiaca.