Autostrada gratis fra Trento Nord e Rovereto Sud, la Provincia proroga la misura. Ma finora è stato un fallimento (cifre alla mano)
La soddisfazione di Fugatti, che annuncia un finanziamento ad hoc nella finanziaria per «il provvedimento dal prossimo gennaio, servirà anche a raccogliere i dati». Che però ha già dato ad Alex Marini dei 5 Stelle, e sono impietosi
TRENTO. L’ufficio stampa della giunta provinciale ci fa sapere che «Gratuità dell'A22 tra Trento e Rovereto, la Provincia proroga e amplia la misura: la finanziaria estende il provvedimento al tratto tra Rovereto Sud e Trento Nord.
Il presidente Fugatti: una sperimentazione che punta a ridurre il traffico sulla statale del Brennero».
Quindi: «La manovra finanziaria della Provincia autonoma proroga la gratuità del transito sull'A22 nelle ore di punta (dalle 6 alle 9 al mattino e dalle 17 alle 20 alla sera, dal lunedì al venerdì) per gli utenti dell'autostrada tra Trento e Rovereto e in entrambe le direzioni.
Lo prevede l'articolo 23 della legge di stabilità, parte della manovra finanziaria approvata dalla Giunta provinciale assieme a disegno di bilancio e legge collegata.
Il testo di legge, che ora deve percorrere l'iter in Consiglio provinciale prevede di estendere il provvedimento di gratuità, modificando il tratto interessato ed estendolo a quello tra i caselli di Rovereto sud e Trento nord, mentre oggi la possibilità sussiste solo per i tratti di autostrada tra i caselli di Rovereto sud e Rovereto nord e tra i caselli di Trento sud e Trento nord. Sulla base dello studio della mobilità tra Trento e Rovereto, la Provincia intende quindi sperimentare per l’anno 2022 la nuova modalità di diversificazione del traffico veicolare. L'intenzione è di farla partire dal primo gennaio del 2022 e di mantenerla almeno fino al 31 ottobre 202»3.
«Si tratta - afferma il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti - di un provvedimento sperimentale che punta a sgravare la statale del Brennero nel tratto interessato dal traffico delle ore classiche dei pendolari. La misura, inserita nella manovra che verrà discussa in Consiglio provinciale, è stata richiesta da molte amministrazioni comunali. Il provvedimento si attuerà dal gennaio dell'anno prossimo e servirà anche a raccogliere i dati per capire quali potranno essere le scelte future da mettere in campo sulla viabilità relativa a Rovereto e ai Comuni vicini».
LE CIFRE: Pochi lo sanno, pochi la usano
La giunta provinciale proroga. Nonostante il provvedimento a conti fatti si sia rivelato, soprattutto su Rovereto, un fallimento. Pochissime le adesioni, e ancor meno gli effetti sulla viabilità interna cittadina. Per avere un’idea del fallimento della misura basta confrontare i costi preventivati dalla Provincia (che aveva stanziato 500mila euro) ed i costi effettivi che Piazza Dante ha dovuto rifondere ad A22 per i passaggi gratuiti tra il primo novembre 2019 e il 31 luglio 2021: 120.272,33 euro.
Meno di un quarto del preventivato. Non solo: i passaggi sono stati per lo più su Trento. Lo si evince dai dati presentati nel giugno scorso dal consigliere provinciale del M5s Alex Marini, che sul tema aveva presentato parecchi mesi prima un’interrogazione.
I dati in mano al consigliere pentastellato coprivano il periodo gennaio 2020-agosto 2020. In otto mesi i passaggi veicolari gratuiti in virtù della convenzione tra Provincia e A22 nel tratto tra i caselli di accesso del capoluogo sono stati 52.119, tra Rovereto Sud e Nord solo 5.227, per un costo di soli 3.083 euro.
Non è sufficiente, a giustificare il flop del provvedimento, ricordare il periodo del lockdown, soprattutto nella primavera del 2020, e la stretta sugli spostamenti. Basti pensare che prima dell’introduzione del provvedimento gli uffici stimavano un costo di 600mila euro annui per entrambi le piazze. Così è stato confermato, per l’ennesima volta, il fatto base che il traffico che stritola Rovereto è per minima parte traffico di attraversamento. Il traffico di Rovereto è dato in larghissima parte da spostamenti dentro la città o tra la città e Trento, la cui tratta sull’A22 non è coperta dalla convenzione. E alla signora che dal centro va a fare la spesa in via del Garda, l’A22 Gratis non fa né caldo né freddo.