Il corteo non autorizzato dei no-pass blocca Trento, l’ira del sindaco Ianeselli
Sabato sera da incubo, centinaia di auto incolonnate e ferme a causa della manifestazione che doveva essere «statica», il primo cittadino posta: «il diritto a manifestare è sacro. Ma perché i no vax vogliono proprio farsi detestare dalla stragrande maggioranza dei trentini?»
TRENTO. Pesantissimi disagi, ieri sera, per il corteo dei manifestanti no-pass e no-vax a Trento: la manifestazione che – come da prescrizioni delle autorità – doveva essere statica e confinata a piazza dante. ha invece sfilato in corteo in palese violazione delle prescrizioni del Prefetto.
Di fatto, il manifestanti sono riusciti nel loro intento: paralizzare il traffico proprio nell’ora di punta di afflusso al centro e di deflusso dei turisti dei Mercatini. E il sindaco Ianeselli non va giù tenero: «"Scandaloso permettere a certi personaggi di bloccare una città intera. I vigili hanno dovuto fare il loro dovere (nulla contro di loro) ma non è possibile che si permettano certe manifestazioni durante i mercatini.
Code ovunque. Persone arrabbiatissime. Gli accessi alla città devono essere lasciati liberi.
Siamo in auto da 1 ora. Da port'Aquila a piazza Venezia". Ecco uno dei tanti messaggi che ho ricevuto stasera. Lo ribadisco: il diritto a manifestare è sacro. Ma perché i no vax vogliono proprio farsi detestare dalla stragrande maggioranza dei trentini?»