I sindaci chiedono mascherine obbligatorie all’aperto per Natale. Ianeselli: «Concordo»
La richiesta dell’Anci al governo, mentre molti Comuni hanno già emanato ordinanze municipali. Il primo cittadino di Trento: «Con la polizia locale abbiamo già stabilito più controlli»
ROMA. "I sindaci hanno chiesto al Governo, l'ho fatto io a nome dei sindaci qualche giorno fa in cabina di regia, di valutare l'opportunità di rendere obbligatorio l'uso della mascherina all'aperto su tutto il territorio nazionale dal 6 dicembre al 15 gennaio". Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro. "Quelli - ha spiegato - sono i giorni del Natale dove per lo shopping, per la voglia giustamente di stare insieme e di fare comunità, nelle nostre città c'è maggiore possibilità di assembramento".
Si dichiara d’accordo il sindaco di Trento, Franco Ianeselli: «La riteniamo una misura opportuna, che comporta uno sforzo tutto sommato contenuto e può contribuire a farci vivere un Natale più tranquillo. Se non sarà il Governo a decidere, potremmo farlo a livello locale nel Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, seguendo l'esempio di altri comuni italiani che, almeno nei centri storici affollati di questi giorni d'Avvento, chiedono a tutti di indossare la mascherina.
Nel frattempo la nostra polizia locale è al lavoro per verificare che, nei locali pubblici, il controllo del green pass sia reale ed effettivo. Perché è vero che i numeri dei contagi sono migliori di quelli dell'anno scorso, ma la tendenza al rialzo è chiara. Dunque, dobbiamo assicurarci che tutti gli strumenti di prevenzione a nostra disposizione siano utilizzati a dovere. Compresi i vaccini, naturalmente.
A questo proposito, proprio domani farò la terza dose. Invito tutti ad approfittare della campagna vaccinale straordinaria dei prossimi giorni, per passare più serenamente le Feste e proteggere gli anziani e i più fragili».
«L'obbligo di mascherine all'aperto è "un'ipotesi sulla quale stiamo facendo una riflessione, sottolineando però che già oggi la mascherina all'aperto è obbligatoria nei casi in cui si verificano assembramenti, ma mi rendo conto che ci può essere la necessità di rimarcare in modo più chiaro e più netto questa regola in un momento così delicato» ha commentato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa su Rai1. «Stiamo affrontando un periodo per cui è ragionevole pensare che nelle nostre strade ci possa essere una forte concentrazione di persone. E' ovvio che stiamo facendo una riflessione, valuteremo nei prossimi giorni»
E sono diversi i sindaci in pressing su questa misura di prevenzione. Dopo Pesaro, anche a Torino mascherine obbligatorie all'aperto dal 2 dicembre al 15 gennaio in centro e nelle zone più affollate, ossia nella zona corrispondente alla Ztl, nelle aree mercatali e della movida e in tutti i luoghi dove l'assembramento aumenta il rischio di contagio.