Itea inasprisce il sistema a punti per gli inquilini: i rumori molesti saranno puniti di più
Il metodo è previsto dalla Carta dell'inquilino di Itea Spa, introdotta nel gennaio del 2020: obiettivo favorire la convivenza tra le oltre ventimila persone che usufruiscono del servizio pubblico di edilizia abitativa a canone agevolato
TRENTO. Si inasprisce il sistema a punti previsto dalla Carta dell'inquilino di Itea Spa, introdotta nel gennaio del 2020 per promuovere la convivenza tra le oltre ventimila persone che usufruiscono del servizio di edilizia abitativa dell'istituto.
Si tratta, secondo quanto prospettato in conferenza stampa dalla presidente Francesca Gerosa, di un aggiustamento resosi necessario per garantire il «rispetto delle regole all'interno degli alloggi e degli stabili della società», disincentivare i comportamenti irrispettosi e promuovere la responsabilità individuale, rafforzando gli strumenti di deterrenza a disposizione dell'ente.
Proprio come avviene per i punti della patente di guida, nella carta dell'istituto si prevede la possibilità di sbagliare, ma non di continuare a perpetrare nell'errore, a meno di non volersi vedere revocare l'alloggio.
«Dall'introduzione della carta - ha spiegato Gerosa - abbiamo ricevuto oltre mille segnalazioni e avviato complessivamente 658 pratiche, tra contestazioni, circolari e richiami. Le pratiche chiuse con decurtazione di punti sono 98, mentre le istruttorie ancora in corso 96. Fa piacere notare come, nella grande maggioranza dei casi, una segnalazione è sufficiente a garantire il rispetto del regolamento, proprio come è nostra intenzione, dato che il sistema non vuole essere in alcun modo punitivo».
Il livello di partenza per ogni inquilino o nucleo famigliare è pari a 30 punti, con un aumento previsto di due punti ogni due anni, fino ad una massimo di 40 punti, se non vengono commesse violazioni. Per ogni violazione accertata, invece, vengono scalati dei punti in base alla gravità di quanto avvenuto.
Una volta raggiunto lo zero, scatta la revoca dell'alloggio.Tra le modifiche apportate al regolamento in merito alla sicurezza, è stato definito nel dettaglio il concetto di "scorta d'uso" in riferimento al numero di bombole del gas, pellet o legna da conservare nell'appartamento, è stato esplicitato il divieto di manomettere gli impianti comuni a vantaggio personale (come nel caso di furto di energia) o di coprire grate e condotti di areazione.
Sono invece aumenti i punti che verranno decurtati per i rumori molesti, la macellazione domestica di animali, il mancato rispetto del personale Itea, il parcheggio irregolare e gli allacciamenti abusivi.
Sono inoltre previste regole più stringenti per il possesso di animali da compagnia.Tra le violazioni che subiscono una modifica maggiore nei punti decuratati vi sono il disturbo della quiete dell'edificio (passato da 5 a dieci), il mancato rispetto del decoro e delle regolamento sul vicinato (da dieci a 12), il deposito di oggetti fuori dagli spazi previsti (da 5 a dieci), il parcheggio abusivo o sugli stalli riservati alle persone con disabilità (da 5 a dodici).
«Con questa modifica - ha commentato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, presente ieri in conferenza - si dà un importante messaggio di attenzione nei confronti della convivenza all'interno degli stabili di Itea».