Green pass sui treni regionali, in Trentino niente sanzioni ma trovati viaggiatori senza biglietto
Il dirigente provinciale Andreatta: "Nella prima giornata di controlli sui mezzi pubblici sono emerse soprattutto criticità relative alla mancanza di titolo di viaggio, specie per persone dirette a Verona"
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TRENTO. "Più che un problema di certificazione verde, dalla prima giornata di controllo sui mezzi pubblici in Trentino sono emerse criticità relative alla mancanza del biglietto per molti viaggiatori, diretti in particolare verso Verona".
Lo ha detto oggi, primo giorno di obbligo di green pass nei trasporti collettivi, il dirigente generale del dipartimento territorio e trasporti, ambiente, energia e cooperazione della Provincia di Trento, Roberto Andreatta.
"Siamo in contatto con Trenitalia, che ha curato i controlli nelle stazioni ferroviarie di Trento e Bolzano in collaborazione con la Polfer. Gli agenti hanno effettuato un'azione di filtro sulle persone in partenza, e non mi risulta che siano state comminate sanzioni.
È però emerso un soprattutto problema di assenza di titolo di titolo di viaggio, una questione ricorrente verso alcune destinazioni come Verona", ha spiegato Andreatta.
Per il momento, ha specificato Andreatta, non sono stati eseguiti controlli sulla popolazione studentesca, né sui treni, né sugli autobus o sulle corriere.
Per parte sua, il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, oggi in conferenza stampa ha anticipato che anche nei prossimi giorni con gli studenti le forze dell'ordine utilizzeranno i guanti di velluto, in attesa di conoscere l'esito della richiesta arrivata dalle autonomie locali al governo centrale affinché si introduca una deroga per questa categoria di viaggiatori.
A quanto trapela da Roma, il governo sarebbe disposto a una valutazione, ma un ripensamento nn potrebbe arrivare prima della prossima settimana.