La corsa al tampone prima di Natale, code anche in Trentino
Alla vigilia molte persone scelgono anche di fare test precauzionali, in vista dei momenti conviviali di questi giorni di festa. Dalle autorità sanitarie nuovi appelli alla massima prudenza, cioè al rispetto delle norme basiliari per ridurre i rischi di contagio. I centri per i test dell'Apss resteranno chiusi il giorno di Natale, ma riapriranno a Santo Stefano
EUROPA Trentino e resto del Nord in rosso scuro nella mappa Ue
TRENTINO Due parametri su tre sono già da zona arancione
TRENTO. Anche in Trentino, oggi, prosegue la corsa ai tamponi covid, sia per le esigenze legate al green pass dei non vaccinati sia, e probabilmente in particolare alla vigilia di Natale, per la scelta di molte persone vaccinate di farsi comunque testare prima di sedersi a tavola, stasera o domani, accanto a parenti o amici, magari anziani o fragili.
In molti sono andati in particolare in farmacia per il test antigenico rapido.
Oggi, venerdì 24 dicembre, la situazione peraltro era alquanto caotica anche al drive di Trento sud, dal punto di vista del traffico, con lunghe code che andavano dalla rotatoria fino all'ingresso del centro in area San Vincenzo.
Qui naturalmente oltre ai tamponi disposti dall'Apss si eseguono i vaccini.
Frattanto, l'Apss comunica che l'attività dei centri di Borgo, Mezzolombardo, Riva del Garda, Rovereto, Tione e Trento, domani, giorno di Natale, sarà sospesa e riprenderà però il 26 dicembre, secondo gli orari indicati nella scheda allegata al referto del tampone positivo.
Ai drive, infatti, vengono effettuati solo tamponi molecolari. Possono recarsi ai drive per un tampone molecolare senza appuntamento solo coloro che sono risultati positivi ad un tampone antigenico rapido e devono effettuare (entro 72 ore) un tampone molecolare di conferma. In tutti gli altri casi (tampone di guarigione e tampone dei conviventi) si accede ai drive solo su appuntamento.
Dal mondo delal sanità si rinnovano frattanto sia gli appelli a completare o avviare i cicli vaccinali sia alle precauzioni durante gli incontri natalizi: distanziamento fisico, mascherine (meglio se Ffp2), igiene delle mani e niente comportamenti a rischio (che possono essere anche stare vicini e cantare, per esempio).
"Data la circolazione della variante Omicron molto trasmissibile, soprattutto in questo periodo festivo mantenere tutte le misure di precauzione individuale oltre ad accelerare il richiamo", ha detto oggi Gianni Rezza, direttore della prevenzione ministero della salute.