Battiston: “Il vero nemico è la variante Delta, rischiamo 50mila casi al giorno. Con Omicron casi più lievi”
Ad ogni modo, ha rilevato il fisico dell’Università di Trento, "il numero dei nuovi contagi è ora sotto i 200mila e in lieve decrescita. Ciò significa che il virus non si sta moltiplicando come all'inizio"
ROMA. In questa fase dell'epidemia di Covid-19 "è importante concentrarsi sulla variante Delta del virus, che ha un'alta probabilità di determinare casi gravi e decessi soprattutto per i non vaccinati, mentre la ormai prevalente variante Omicron determina casi più lievi". Lo ha affermato a Tgcom24 il fisico Roberto Battiston, dell'Universita' di Trento e coordinatore dell'Osservatorio dei dati epidemiologici in collaborazione con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), avvertendo che "potremmo avere fino a 50mila casi da variante Delta al giorno".
"Non facciamoci accecare dai numeri della Omicron, che non porta alle Terapia intensive - ha sottolineato - ma pensiamo ora al vero nemico che è la Delta. La variante Delta è ancora presente e se andassimo ad un livello di contagio più alto rappresenterebbe un problema. Dobbiamo distinguere tra le due varianti ed il sequenziamento è dunque essenziale".
Ad ogni modo, ha rilevato Battiston, "il numero dei nuovi contagi è ora sotto i 200mila e in lieve decrescita. Ciò significa che il virus non si sta moltiplicando come all'inizio".