In duemila in piazza Dante a Trento alla manifestazione per la pace, Ianeselli: "Stasera arriva un primo gruppo, apriamo per loro l'Ostello della Gioventù" – VIDEO E FOTO
Organizzato dal Forum per la Pace, il sit-in vede molti trentini in piazza, ma anche molti rappresentanti della comunità ucraina, con i loro colori ma anche con i costumi tradizionali della nazione. Dal sindaco il primo gesto di accoglienza
TRENTO. Piazza Dante gremita, con tante bandiere della pace e tante bandiere ucraine, nella manifestazione indetta per oggi da molte sigle ed associazioni trentine, che ha visto oltre duemila persone.
Al microfono, per il saluto iniziale, anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli e il vice presidente della giunta provinciale, Mario Tonina.
Il sindaco Ianeselli ha annunciato che un primo gruppo di profughi ucraini arriverà questa sera a Trento: "Abbiamo deciso, per accoglierli, di aprire l'Ostello della Gioventù".
"Sono qui in rappresentanza della Giunta provinciale innanzi tutto per portare la nostra solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e alla comunità ucraina in Trentino. In un momento così difficile vogliamo condannare questa guerra che la Russia ha voluto scatenare: noi speriamo che possa prevalere ancora il dialogo e la mediazione, un lavoro importante è stato fatto ma non ha portato i frutti sperati" ha detto il vicepresidente Tonina alla manifestazione che oggi pomeriggio si è svolta in piazza Dante a Trento per la pace in Ucraina.
Tonina ha ricordato quello che il grande politico trentino, Alcide De Gasperi, in occasione della Conferenza della pace alla fine della seconda guerra mondiale ebbe a dire, esortando alla "meta ideale della pace". "Questo deve essere il lavoro anche se qualcuno lo sta disattendendo. Noi però lo vogliamo richiamare con forza ma soprattutto con convinzione, rimarcando che anche la Provincia autonoma di Trento farà la sua parte attraverso l'accoglienza e attraverso corridoi umanitari, rispondendo a chi sta soffrendo ed è in difficoltà in questo momento", ha detto ancora il vicepresidente.
Ad organizzare la manifestazione Forumpace, aderendo all’appello nazionale di Rete Italiana Pace e Disarmo.
«La maggiore sfida dei prossimi decenni consisterà nell’immaginare, progettare e implementare le condizioni che permettano di ridurre il ricorso alla forza e alla violenza di massa fino alla completa disapplicazione di questi metodi. La guerra, come le malattie letali, deve essere prevenuta e curata»: era il 2015 quando Gino Strada ha pronunciato questo discorso, valido oggi come allora.
Dicono gli organizzatori: «Nell’osservare l’escalation che ha portato all’invasione russa dell’Ucraina appare ancora una volta chiaro come questa guerra – come ogni guerra – poteva e doveva essere evitata. Dalla forza del dialogo, dalla costruzione paziente di ponti, da comunità capaci di essere – ciascuna nel proprio territorio – sentinella e presidio, pungolo per una politica troppe volte distratta, nodo per una rete che troppe volte si è sfilacciata.
Esprimiamo la massima solidarietà alle popolazioni coinvolte e sosteniamo tutti gli sforzi della società civile pacifista in Ucraina e Russia per arrivare ad una cessazione immediata delle ostilità e poi intraprendere una strada di vera Pace e riconciliazione.
Ma rilanciamo: l’emergenza – per una volta – è tale. Sta alle nostre comunità, alla politica locale, provinciale, nazionale ed europea dare concretezza alla solidarietà e scorgere, in questi momenti così tragici, gli elementi di un mutualismo che è necessario, che è l’unica via per lottare contro le ingiustizie: apriamo canali umanitari, corridoi e reti di accoglienza. Facciamolo in modo consapevole e collettivo, riconosciamo nell’istinto ad accogliere in questo momento così grave la regola d’oro da applicare di fronte ad ogni disuguaglianza economica, sociale o culturale, nel mondo come a casa nostra.
Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili, per questo motivo chiediamo alla Provincia Autonoma di Trento di attivare tutti i canali possibili per aprire subito corridoi umanitari con il Trentino e ai nostri Comuni di dare immediata disponibilità all’accoglienza di queste persone.
Crediamo, purtroppo, che quello di sabato 26 non sarà l’unico momento di piazza contro questa sciagurata guerra, proponiamo di pensare a degli appuntamenti fissi, un'assemblea permanente (Tenda della Pace?!?), con reali momenti di confronto capaci di andare oltre sterili dichiarazioni di intenti per trovare anche qui da noi reali momenti di condivisione.
Per noi la priorità è costruire un’Europa finalmente solidale e in pace, un disegno che in questi lunghi 70 anni è rimasto promessa incompiuta. Un’Europa smilitarizzata dall’Atlantico agli Urali, di pace, di sicurezza per tutti, di libertà e di democrazia. Un’Europa allargata ed aperta al mondo, dove le alleanze siano una collocazione culturale, di emancipazione collettiva, di condivisione di un progetto globale di pace. Tutto questo significa dire “Sì alla pace” e “No alla guerra” : dalle Valli trentine al mondo, e ritorno. Lottare contro le disuguaglianze e le ingiustizie, per la pace e il benessere di tutte e tutti, significa tutto questo».
LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE - servizio di Alessio Coser
Aderiscono:
Forum trentino per la pace e i diritti umani
Movimento Nonviolento
CGIL del Trentino
CISL
UIL
ACLI Trentine
Arci del Trentino
Associazione Ubalda Bettini Girella
Partito Democratico del Trentino
Futura Trentino
Arcygay del Trentino
Sinistra Italiana
Centro pace ecologia e diritti umani di Rovereto
Europa Verde del Trentino
Udu Unione degli Universitari Trento
Rete degli Studenti Medi di Trento
GTV Gruppo Trentino di Volontariato
Italia-Nicaragua ODV
Collettivo transfemminista queer Trento
Quilombo Trentino
CAVA Coordinamento Associazioni della Vallagarina per l’Africa
CNCA (coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza) del Trentino Alto Adige
Auser del Trentino
Gruppo Trentino con Mimmo Lucano
Deina Trentino
Unimondo.org
Non Una Di Meno Trento
Agedo del Trentino
Libera Trentino
Mediterranea saving humans - sede di Trento
Anpi del Trentino
UNITiN rete degli universitari del Trentino
Noi San Carlo APS
Associazione Alba Chiara
Sportello Antidiscriminazioni Trento
Gioventù Federalista Europea - sezione di Trento
presidio universitario Celestino Fava di Trento
Associazione Taiapaia (Valsugana)
Partito della Rifondazione Comunista del Trentino
Emergency Gruppo Trento
Erasmus Student Network di Trento
Medici con l'Africa Cuamm Trentino