Perché Conad ha ritirato la marmellata dagli scaffali di tutti i negozi trentini? Colpa di una minaccia video in e-mail
Ieri i cartelli con l’avviso alla clientela in circa 70 punti vendita del gruppo Dao in provincia: una precauzione massima, di fronte al messaggio minatorio, forse opera di un mitomane
TRENTO. Perché il gruppo Dao – quello dei supermercati Conad – ha ritirato i vasetti di marmellata Zuegg da tutti i suoi 70 punti vendita in Trentino? Colpa di un messaggio minatorio, che ha consigliato tutti di essere prudenti. Una e-mail, con un video in cui si vede un persoinaggio minacciuare di manomettere un vasetto con sostanze.
Un messaggio minatorio, che lancia il sospetto di una possibile alterazione di vasetti di marmellata. Che si tratti dell'opera di un mitomane o di quella di un soggetto deliberatamente in cerca di un modo per danneggiare l'attività aziendale, la minaccia ha costretto al ritiro precauzionale di vasetti di confettura dagli scaffali di decine di supermercati.
Quelli del gruppo Dao a insegna Conad, che assieme a Zuegg si sono ritrovati loro malgrado al centro di una vicenda alla quale sono estranei e che ora, in attesa di risalire ai responsabili, è tutta da chiarire.
Di certo, per ora, ci sono i danni - in termini di invenduto da smaltire, lavoro supplementare per il personale sia in magazzino che nei punti vendita - e i disagi alla clientela, che è stata invitata a non consumare i vasetti acquistati nelle 48 ore precedenti al giovedì pomeriggio (dunque da martedì pomeriggio all'altro ieri) e a riportarli nei punti vendita per la sostituzione con analoghi prodotti.
L'allerta, come detto, è scattata giovedì pomeriggio quando i responsabili dei punti vendita Conad (Dao coordina in Trentino Alto Adige e nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Brescia e Bergamo 280 punti vendita con le insegne Conad, EuroSpin e Maxì) presenti in Trentino, una settantina circa, hanno ricevuto l'invito a ritirare le confetture Zuegg dagli scaffali e avvisare la clientela: «Chiunque avesse acquistato marmellata a marchio Zuegg di qualsiasi gusto e grammatura nelle ultime 48 ore è pregato di non consumarlo e restituirlo al punto vendita per la sostituzione».
Una precauzione che - hanno informato i vertici di Dao - «è la prassi ogni qualvolta emergano anche semplici dubbi sulla salubrità dei prodotti in vendita e che poniamo in atto innanzitutto a tutela della nostra cautela».
Colpa di una e-mail minatoria arrivata sia a Dao che a Zuegg e nella quale si segnala la possibilità che anche un solo un vasetto di marmellata, stoccato nei magazzini in attesa di essere consegnato ai singoli punti vendita, possa essere stato contaminato da una non precisata sostanza.
A corredare l'email - stando a quanto hanno riferito ieri alcuni dei responsabili dei singoli punti vendita Conad - sarebbe stato inviato anche un video nel quale si vede una persona che sarebbe stata pronta appunto a manomettere un vasetto.
Il messaggio minatorio è stato mostrato agli inquirenti, che ora stanno dunque indagando su più fronti: innanzitutto per risalire al mittente del messaggio, poi per verificare se effettivamente qualche prodotto, scelto a campione, possa rivelarsi manomesso.
L’azienda: nessun problema nella catena di produzione
“Siamo a conoscenza di una minaccia di manomissione dei nostri prodotti presso un punto vendita della Catena di Distribuzione Gruppo DAO in Trentino. L’eventuale manomissione non è riconducibile in nessun modo alle fasi di produzione gestite da Zuegg”.
E ancora: "Abbiamo immediatamente informato le autorità competenti e concordato con Dao in via precauzionale il ritiro temporaneo dei nostri prodotti da tutti i punti vendita appartenenti alla Catena. Zuegg sta agendo secondo le indicazioni delle autorità competenti, avendo sempre come massima priorità la tutela dei consumatori e dei nostri clienti. Alla luce dell'accaduto stiamo continuando a monitorare l'evoluzione della situazione".
Ecco il comunicato integrale dell'azienda.
"A seguito di una minaccia di manomissione dei nostri prodotti presso i punti vendita della distribuzione, Zuegg ha immediatamente sporto denuncia alle Autorità competenti, avendo come priorità la massima tutela dei consumatori.
La stessa minaccia di manomissione è stata inviata alla catena di Distribuzione Gruppo DAO, e pertanto abbiamo richiesto di effettuare, in via precauzionale, il ritiro temporaneo dei nostri prodotti da tutti i punti vendita della catena.
Zuegg ribadisce che l’eventuale manomissione dei propri prodotti non è riconducibile in nessun modo alle fasi di produzione e distribuzione gestite dall’azienda, né a specifici lotti di produzione. In questa situazione Zuegg è una delle parti lese e sta agendo secondo le indicazioni delle Autorità e per la massima tutela del consumatore.
Per ogni informazione, è attivo per i consumatori il numero verde 800-552970".