TRENTO. Si tolgono progressivamente i veli alla macchina dell'organizzazione e della logistica che sta dietro al concertone di Vasco Rossi a Trento il prossimo 20 maggio. Un concerto attesissimo non solo in Trentino (già oltre 110mila i biglietti venduti), ma in tutta Italia. Negli ultimi giorni c’è la corsa per prenotare una camera d’albergo o dei privati che fiutano il grande affare.

Mercoledì sera nella sala civica di Piedicastello il primo di una serie di incontri, rivolti alla popolazione, organizzati da Provincia e Comune per spiegare nelle circoscrizioni interessate come saranno vissuti i giorni che precedono l'evento, la data del concerto e il deflusso di pubblico (attesi 120.000 spettatori) fino al mattino seguente, quello di sabato 21 maggio.

Centro storico-Piedicastello, Oltrefersina, Mattarello, Ravina-Romagnano le realtà territoriali maggiormente coinvolte. Il concerto, come noto, si tiene alla nuova Trentino Music Arena in località San Vincenzo, tra la rotatoria del Mac Donald's e Mattarello.

La funzionaria del Dipartimento Protezione civile della Provincia, l'ingegnera Silvia Marchesi, il geometra Fredi Poli del Cantiere comunale e i commissari capi della Polizia locale Pierangelo Vescovi e Mauro Eccel hanno illustrato nel dettaglio chiusure stradali, piano parcheggi, viabilità, modalità di accesso.

Area concerto

Si tratta di 27 ettari. Le aree per il pubblico (definite pit) saranno tre, a seconda del biglietto acquistato: marrone (più vicina al palco), azzurra (in mezzo), bordeaux (più lontana dal palco, verso Nord).

Dietro il palco, in direzione Mattarello, spazio a backstage e area parcheggio per i mezzi dell'organizzazione e della protezione civile. Si arriverà al concerto solo da Nord, con due accessi: uno da via del Viticoltori, vicino alla Cantina sociale Trento. L'altro da via San Vincenzo. Ci saranno filtri e controlli preventivi per bloccare chi non ha il biglietto.

L'apertura

Già giovedì 19 maggio ci saranno almeno diecimila spettatori (su invito, iscritti a Fan Club) alle prove generali (sound check): i cancelli, per loro, saranno aperti alle 14, per l'esibizione delle 21. Parcheggeranno tutti nelle aree di via al Desert (destinate al nuovo ospedale).

Il giorno dopo, venerdì 20 maggio, è quello de grande evento: inizio alle ore 21, scaletta di 28 canzoni, in chiusura Albachiara; i cancelli saranno aperti dalle 9 del mattino. L'esodo degli spettatori a partire da mezzanotte, previsto fino alle 2-3 di notte e viale Verona sarà sostanzialmente pedonalizzato. Il picco degli arrivi è previsto tra le 16 e le 18.

Mezzi di trasporto

Sono previsti almeno 150 pullman (per un totale di 7.500 spettatori): parcheggeranno in tangenziale, tra la rotatoria del Marinaio e Mattarello (se serve, fino all'Acquaviva). Si calcola che circa 15.000 persone arriveranno in treno, dall'asse Verona-Brennero come dalla Valsugana e dalle valli del Noce (ci saranno treni straordinari per il deflusso notturno).

Altri 15.000 spettatori sono attesi dalla città, in bici e a piedi. Nel parcheggio pubblico vicino al Bicigrill saranno allestite delle rastrelliere per lasciarvi fino a 500 bici, in quello vicino al cavalcavia spazio alle moto.

Posti auto

In città e dintorni saranno 25.000. Si calcola che su ogni macchina ci saranno tre spettatori. I parcheggi saranno prenotabili da fine aprile, inizio maggio, su un portale dedicato, linkato al sito della Provincia e del concerto (Vasco-live) e riservati a chi ha il biglietto.

La sera prima del concerto i parcheggi pubblici in zona Ghiaie, al Desert, due parcheggi a Ravina, Monte Baldo, piazzale Sanseverino, ex Sit, ex Italcementi, ex Zuffo, istituto Pertini dovranno essere lasciati liberi per i possessori di biglietto del concerto.

Da questi parcheggi i fan di Vasco dovranno dirigersi a piedi verso l'area concerto. Mentre per chi parcheggerà a Spini di Gardolo e Pergine-Civezzano ci saranno dei bus navetta (rispettivamente navetta rossa e navetta blu) con capolinea in zona viale Rovereto e via Barbacovi. I divieti di sosta nei parcheggi interessati saranno esposti con largo anticipo.Per i disabili sono riservati 200 posti a sedere con parcheggi relativi non lontano dal palco.

Tangenziale

Verrà chiusa al traffico, per consentire il passaggio degli spettatori del concerto. Da Mattarello a Ravina. Giovedì 19 da mezzogiorno alle 5 del mattino di venerdì 20. Venerdì 20 a partire dalle 9 del mattino e fino alle 7 di sabato 21, quando tutto dovrebbe essere finito.

Il traffico pesante in arrivo da Rovereto verso Trento sarà deviato in A22 e Destra Adige da Rovereto e Calliano. Già mercoledì 18 maggio sarà istituita un'area bianca dalle 8, con limiti alla circolazione (autorizzati solo residenti) in via san Vincenzo (dal Marinaio a via Pomeranos a Mattarello).

Dalle 6 di giovedì 19 maggio area gialla, con limitazioni alla circolazione da Mattarello (via Cooperazione) a via Menguzzato e venerdì (zona rossa) fino alla zona Palasport, con presidi della polizia locale che lasceranno transitare i residenti, chi va al lavoro o a scuola, chi è diretto ai negozi della zona. Il filtro è per evitare che qualche «furbo» occupi in anticipo i parcheggi o campeggi in vista del concerto. É probabile che per i trentini il tratto A22 fra Trento Nord e Rovereto Nord sarà gratuito nella giornata del concerto: da definire le modalità.

Smart working

Per contenere i disagi nel giorno del concerto, venerdì 20 maggio, Provincia e Comune favoriranno lo smart working dei dipendenti, data l'indisponibilità dei parcheggi di attestamento in città.

Futuri concerti

Dalla Provincia trapela che dopo Vasco ci saranno altri concerti, ma da 20-30.000 spettatori, nella stessa arena. I contatti con gli artisti sono già stati presi.