Samantha Cristoforetti è partita per lo spazio: ok il lancio da Cape Canaveral
L'astronauta trentina è nella navetta Freedom con tre colleghi per raggiungere la Stazione internazionale e dare il via alla missione Minerva, che la vedrà anche nel ruolo di leader del Segmento orbitale americano sull'Iss. Maxischermo in piazza a Malè per seguire la concittadina, che nel corso dei prossimi mesi potrebbe anche impegnarsi in una passeggiata spaziale: «Ho completato il training e ora non vedo l'ora di iniziare»
SOCIAL Samantha, la prima TikToker nello spazio
TRENTO. L'astronauta trentina dell'Agenzia spaziale europea (Esa) Samantha Cristoforetti è in viaggio verso la Stazione spaziale internazionale (Iss): come previsto, il lancio è avvenuto alle 9.52 di oggi, 27 aprile, dal Kennedy Space Center.
Tutto ha funzionato secondo il programma.
Samantha ieri ha festeggiato i 45 anni senza interrompere la preparazione al lancio della missione Crew-4, che è cominciata oggi con il lancio della navetta Freedom della SpaceX.
Si tratta dell'avvio di quella che è stata denominata missione Minerva.
«Ho completato il training e ora non vedo l'ora di iniziare la missione», ha detto AstroSamantha.
Grande festa in val di Sole, dove la Cristoforetti è cresciuta: questa mattina a Malè, in piazza anche un maxischermo per seguire la diretta dello storico lancio spaziale.
La missione potrebbe comprendere una passeggiata spaziale: dell'ipotesi ha parlato la stessa astronauta, rispondendo alle domande dei giornalisti.
"Mi sono addestrata per una passeggiata spaziale, con la tuta russa" e "potrebbe esserci la possibilità di passeggiata spaziale con un collega russo", ha detto Cristoforetti. Se questo avverrà o no, ha aggiunto, "si deciderà nei prossimi tempi, sulla base della programmazione" dell'attività sulla Stazione Spaziale che, ha rilevato, avviene nell'ambito di "un ambiente estremamente dinamico e flessibile".
Ieri, dunque, una festa di compleanno senz'altro fuori dall'ordinario, quella di AstroSamantha, nata a Milano il 26 aprile 1977 e cresciuta in Trentino.
A otto anni dalla sua prima missione Futura, l'astronauta parte per una nuova avventura di circa cinque mesi a bordo della Stazione spaziale.
Dopo i ripetuti rinvii dovuti all'attesa del rientro della missione provata Ax-1, oggi tutto era finalmente pronto nel Kennedy Space Center a Cape Canaveral (Florida) e anche le condizioni meteo sono state favorevoli.
Con Cristoforetti a bordo della Crew Dragon Freedom il comandante Kjell Lindgren, il pilota Robert Hines e la specialista di missione Jessica Watkins.
I quattro astronauti dovrebbero raggiungere rla Stazione Spaziale alle 2,15 italiane del 28 aprile e l'apertura del portello dovrebbe avvenire alle 3,45 italiane.
Inizialmente previsto il 15 aprile, il lancio della Crew-4 ha subito molti slittamenti: il primo a causa di alcuni problemi tecnici rilevati durante i test dell'enorme razzo Sls (Space Launch System) che nei prossimi anni avrò il delicato compito di portare nuovamente l'uomo sulla Luna.
Test che si sono protratti più a lungo del previsto provocando lo scivolamento di alcuni giorni di un'altra missione verso la Iss, la Axiom Ax-1, la prima composta interamente da astronauti 'privati' a bordo della Iss. Ax-1 avrebbe dovuto far ritorno a Terra dopo 10 giorni ma un'ondata di forte maltempo sul sito di ammaraggio della capsula ha obbligato a prolungare la permanenza dei 4 astronauti Axiom che è potuta rientrare soltanto ieri.
Superati tutti gli inconvenienti ora però la nuova missione Minerva di AstroSamantha è partita.
Il nome è stato scelto in omaggio a tutti gli uomini e le donne che hanno reso possibile il volo spaziale umano: "Minerva era anche una dea guerriera - ha spiegato Cristoforetti - che incarna la forza d'animo, la tenacia e la disciplina che ci sono richieste, così come la saggezza che aspiriamo a dimostrare, mentre consolidiamo ed espandiamo la presenza umana nello spazio".
Poco meno di sei mesi in cui Cristoforetti lavorerà a decine di esperimenti scientifici a bordo della Iss, di cui sei realizzati attraverso l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), sia in ambito medico che per monitorare gli effetti dovuti alla lunga permanenza in orbita già avviati durante la missione Beyond da Luca Parmitano.
Durante la sua missione AstroSamantha assumerà anche il ruolo di leader del Segmento orbitale americano, ossia l'insieme dei moduli e componenti statunitensi, europei e canadesi della Iss.