L'uccisione dell'orsa Kj2: assolti l'ex presidente Ugo Rossi e il dirigente Maurizio Zanin
In tribunale a Trento, oggi, l'atto finale del processo sull'intervento dei forestali nell'agosto 2017, che fu disposto in seguito a episodi di aggressività dell'animale nei riguardi delle persone: "il fatto non sussiste" la formula utilizzata dalla corte
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TRENTO. Assolti l'ex presidente della Provincia Ugo Rossi e il dirigente del servizio fauna Maurizio Zanin, per l'uccisione dell'orsa Kj2.
Per l'attuale consigliere provinciale e per il dirigente, il tribunale di Trento ha disposto l'assoluzione con la formula più ampia, "perché il fatto non sussiste".
L'episodio finito nelle aule giudiziarie accadde nell’agosto nel 2017, quando dopo due casi di aggressioni nei riguardi di persone, l'allora presidente Rossi dispose, tramite un'ordinanza, la rimozione dell'animale (cattura o abbattimento).
Al processo erano parte civile sei associazioni: la scelta della Provincia, infatti, scatenò le proteste da parte del mondo animalista, che riteneva si potesse agre diversamente, salvando la vita all'animale e lasciandolo insieme ai suoi cuccioli.
Secondo i forestali, alla base dell’intervento c’era il rischio di non potere salvaguardare la salute pubblica di fronte alle possibili nuove aggressioni da parte del plantigrado.
Inoltre, pare ci fossero problemi tecnici per provvedere all’eventuale cattura in quanto sarebbe stato difficile avvicinare l’animale in modo da sedarlo.