La maturità e gli esami delle medie con obbligo di mascherina: «non ci sono i tempi tecnici per cambiare regole»
Nonostante il pressing dei presidi, che attaccano: «100 mila tifosi della Roma (e 120 mila fans di Vasco) ammassati vanno bene, ma per gli alunni a scuola no?»
ROMA. "Non ci sono i tempi tecnici per modificare la legge attualmente in vigore che prevede l'obbligo delle mascherine fino alla fine dell'anno scolastico".
Lo spiegano all'agenzia Ansa fonti qualificate del Ministero.
Si andrà, dunque, agli esami di maturità e terza media con le attuali disposizioni che prevedono l'obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione delle vie aeree.
Non è bastato l’appello dei presidi. Agli esami di terza media e di maturità «potrebbe benissimo essere abolito l'obbligo di mascherina: d''altra parte vedo che si consente che ci siano anche 100.000 tifosi ammassati al Circo Massimo per ore senza alcun obbligo...». O 120 mila al concerto di Vasco Rossi a Trento...
A dirlo è il presidente dell'Associazione nazionale presidi di Roma, Mario Rusconi. «Concordo con Pierpaolo Sileri sulla possibilità di far tenere gli esami di terza media di maturità senza l'obbligo di mascherine per gli studenti. Le scuole si sono dimostrate - nei mesi difficili che ci stiamo lasciando alle spalle - luoghi sicuri, soprattutto grazie alla capacità della comunità scolastica di attenersi alle regole. Fermo restando che la decisione finale spetta al ministero della salute ed alle autorità sanitarie, ritengo sia il momento che anche a scuola si possa accedere senza mascherine e fruire liberamente di tutti gli spazi di cui i nostri ragazzi sono stati privati» dice il sottosegretario Barbara Floridia.
Anche perché il monitoraggio dell'Iss dice che cinque Regioni sono ancora sopra la soglia di allerta per l'occupazione dei reparti, nessuna per le intensive .
«L'obiettivo che non possiamo fallire è quello di ricominciare il nuovo anno scolastico non solo in presenza ma senza mascherina» ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a Rainews24. Oggi, ha sottolineato Costa, «fortunatamente i contagi scendono perchè siamo di fronte ad una popolazione che per il 92% è vaccinata. Contestualmente c'è anche l'allentamento delle misure restrittive, ma questo è stato possibile grazie al piano di vaccinazione e alla responsabilità dei cittadini che hanno aderito alla campagna vaccinale».
Quanto alla scuola, ha detto, «ritengo che ci siano le condizioni per togliere le mascherine durante le attività didattiche, ma il governo ha sensibilità diverse. Questa non credo sia una scelta prettamente scientifica ma è più una interpretazione politica. Ha prevalso questa linea di tenere le mascherine ma ormai siamo agli sgoccioli dell'anno scolastico e l'obiettivo che non possiamo permetterci di fallire è ricominciare il nuovo anno scolastico non solo in presenza ma senza le mascherine».