La società che ha gestito la security durante il concerto di Vasco: “Fatto rispettare le disposizioni di sicurezza vigenti”
La Around The show ci tiene a sottolineare che se tutto è andato bene nel concerto lo si deve anche all’impegno dei suoi 550 addetti e spiega cosa è successo con i vigili del fuoco trentini
ROMA. La società che ha gestito la security – la Srl Around The Show – in occasione del concerto di Vasco Rossi, svoltosi lo scorso 20 maggio a Trento, fa alcune precisazioni in merito al video pubblicato sull’Adige.it nel quale si mostrano alcuni momenti di tensione tra la sicurezza e i vigili del fuoco trentini.
La Around The show ci tiene a sottolineare che se tutto è andato bene nel concerto lo si deve anche all’impegno dei suoi 550 addetti alla sicurezza e che sono state solo fatte rispettare le vigenti disposizioni in materia di sicurezza in occasione di eventi del genere.
”Around The Show, in partnership con altre società – spiega la società – gestisce da anni la sicurezza in importanti eventi pubblici, in particolare nei concerti tenuti dai più noti artisti. Il gruppo si avvale di operatori altamente qualificati, in possesso della necessaria preparazione tecnica nonché delle previste autorizzazioni di legge, tenuti a far rispettare le disposizioni delle autorità competenti in materia di sicurezza e di ordine pubblico.
Proprio per questo il gruppo Around The Show è stato incaricato di gestire la security in occasione del concerto di Vasco, evento del 20 maggio molto attese e per il quale si prevedeva un’eccezionale affluenza di pubblico”.
"In tale ottica di tutela alla sicurezza e incolumità del pubblico, nell’occasione filmata gli addetti hanno fatto presente al personale dei Vigili del Fuoco e ai volontari che le vigenti disposizioni di sicurezza non consentono di accedere all’area del concerto con i propri mezzi durante l’afflusso/ lo spettacolo e in fase di deflusso, nemmeno quando “i passanti sono pochi””.
“La discussione ripresa nel video diffuso su www.ladige.it è sorta perché il personale dei due automezzi visibili nel filmato pretendeva di entrare nell’area durante l’accesso del pubblico, in evidente spregio alle norme suddette, per approvvigionarsi di acqua e accusava la security di essere responsabile per la collocazione delle bocchette in luogo non facilmente raggiungibile (cosa non vera, come è stato fatto notare, per quanto concitatamente).
Inoltre la schermatura dell’audio impiegata per occultare i reciproci improperi non è stata utilizzata per tutelare il nome del responsabile della sicurezza di Around The Show Srl, che si può facilmente percepire”.