In Trentino +24% di infortuni sul lavoro nel periodo gennaio-aprile 2022 rispetto all'anno prima
Le statistiche elaborate dall'Inail indicano 2.765 denunce nei primi quattro mesi di quest'anno, la classe di età più colpita è quella tra i 50 e i 64 anni
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TRENTO. Sono aumentati del 24% gli infortuni denunciati in Trentino nel periodo gennaio-aprile 2022 rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.
Lo si evince dai dati Inail diffusi da Cgil, Cisl e Uil.
Nel periodo interessato ci sono stati 2.765 infortuni, contro i 2.215 dell'anno precedente. A trascinare il dato il settore industria e servizi, che rilevato 2.202 infortuni contro i 1.885 del 2021. Sono, invece, 3.143 gli infortuni da lavoro per Covid-19 denunciati da gennaio 2020 ad aprile 2022. Sono le donne le più colpite, con 2.453 casi, pari al 77,1% del totale.
La classe di età più colpita è quella tra i 50 e i 64 anni, con il 41,7%, poco di più della classe 35-49 (38%).
Le professioni più colpite, 53,2%, sono quelle legate alla sanità e all'assistenza, seguite da quelle di ristorazione e alloggio (31,5%).