Orlando a Trento: “Le urne non vanno demonizzate, ma ora non è questa la soluzione migliore"
Il ministro del Lavoro in città per un convegno, dopo aver incontrato Fugatti, parla della crisi dell’esecutivo Draghi: “Al premier dimissionario abbiamo chiesto di rimanere”
L'ADDIO Draghi si dimette
TRENTO. "Abbiamo chiesto al presidente Mario Draghi di rivedere la sua decisione: una crisi in questo momento apre prospettive incerte per il Paese. Si è aperta nelle scorse settimane una interlocuzione sul tema dei salari, dare una risposta è una priorità". Lo ha detto a Trento il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando.
"Le urne non vanno demonizzate, ma andarci alla vigilia di una legge di bilancio in un quadro pandemico che si fa sentire e in una situazione internazionale come quella attuale, senza aver messo in sicurezza redditi di lavoratori e pensionati e aver dato risposte sull'incidenza dell'inflazione, non è certamente la soluzione migliore", ha aggiunto.
"Se facciamo governo di unità nazionale non può non esserci la prima forza parlamentare", ha poi precisato il ministro in riferimento alla possibilità di un governo Draghi bis senza il Movimento 5 stelle.