TRENTO. Ormai in Fratelli d’Italia è una partita aperta con i roditori dell’Adigetto. Prima i consiglieri circoscrizionali che denunciano di essere stati «circondati da ratti di grosse dimensioni» alle Albere. Adesso anche un senatore della Repubblica, candidato, indicato come futuro Sottosegretario, che scende in campo contro i conigli.

E’ Andrea de Bertoldi, che inaugura la sua campagna elettorale con un annuncio Facebook a pagamento. Nel quale si occupa dei conigli selvatici, e termina con la perentoria domanda: «E Ianeselli, che fa?»

Tutto nasce da un articolo del sito specializzato Itapressnews, che ospita una analisi degli ormai annosi problemi dello stadio Briamasco. Se a maggio non si parlava d’altro che dei progetti per un nuovo stadio (da Panetta a Fugatti, tutti a cercare la localizzazione migliore), oggi l’argomento sembra passato in secondo piano. Dimenticato nel caldo agostano.

Ma a Ferragosto il sito nazionale fa l’analisi delle «tantissime criticità. Ne elenchiamo alcune: mancanza di copertura dei settori occupati dai tifosi nelle curve; mancano i bar in ogni settore; per accedere ai servizi igienici si deve passare in altri settori dello stadio e spesso c’è chi non fa ritorno nel proprio posto; tutti gli ingressi sono dal lato strada di via Roberto da Sanseverino; gli spogliatoi angusti e piccoli di 60 mq. occupati da circa 30 persone in ogni partita. Gli arbitri che nel professionismo ora sono 4 si cambiano in uno spogliatoio da 6mq. con una sola doccia».

Poi la bomba: «La notte ci sono pure i conigli nel terreno di gioco che scavano nell'area di rigore creando buche».

Ed ecco l’annuncio a pagamento del senatore-candidato: «A.C. Trento 1921 E l’Amministrazione Partito Democratico del Trentino Franco Ianeselli del comune di #Trento cosa fa ? NULLA come per la INsicurezza del centro, per lo spaccio, o magari per i problemi del passante ferroviario … Solo promesse, e chiacchiere contro le – destre - …!».

Certo, la tifoseria del calcio è da sempre terreno elettorale fertile. Ma i conigli, sull’Adigetto, ci sono da decenni. Evidentemente fa scuola la battaglia dell’allora leader di Agire, Claudio Cia, contro i coniglietti al cimitero.