Stalking e violenza: in Trentino 130 "ammonimenti" negli ultimi 10 mesi
In generale i dati del Viminale indicano una crescita dei reati, ma si resta su livell iinferiori a prima della pandemia. Sono 4.500 i furti denunciati (erano stati 6.800 nel 2018-2019), in aumento le rapine
TRENTO. L’aumento dei reati c’è, ma non sono stati raggiunti i numeri del periodo pre-Covid. L’analisi della criminalità in Trentino conferma la tendenza rilevata in tutta Italia: esaurito l'effetto del lockdown, nell'ultimo anno si è verificata una crescita generalizzata degli illeciti.
È quanto evidenziato nel dossier del Viminale diffuso dalla ministra Luciana Lamorgese in occasione della riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza di Ferragosto. C’è un dato che preoccupa in Trentino: sono stati oltre 130 gli ammonimenti per stalking e per maltrattamenti in famiglia in soli dieci mesi.
Una media di 13 misure di prevenzione ogni 30 giorni: segno che la violenza tra le mura domestiche e tra conoscenti rimane un problema da affrontare con urgenza. Più reati, ma meno del pre-Covid.
Nella nostra provincia nel periodo 1 agosto 2021-31 luglio 2022 i reati denunciati sono stati 13.488. L’aumento è evidente rispetto ai crimini registrati nei 12 mesi precedenti (1 agosto 2020-31 luglio 2021), ovvero 11.579, ma siamo sotto il livello del periodo pre pandemia: fra agosto 2018 e luglio 2019 i reati denunciati nella nostra provincia erano 15.605. È invece costante la crescita delle denunce. L’aumento tendenziale delle persone segnalate all’autorità giudiziaria non si è fermato con il Covid: da 2.295 nel 2019 a 3001 nel 2021 a 3.287 nell’ultimo report. Gli arresti sono cresciuti nell’ultimo anno, passando da 249 a 306 (erano 361 prima della pandemia).
Rapine in aumento. Se l’andamento dei furti ha subìto una netta flessione nel periodo Covid, diversa è la tendenza delle rapine, con un aumento costante. Nel bilancio dell’estate 2019 erano 82 e nel report dello scorso anno 95, mentre dal primo agosto 2021 al 31 luglio 2022 in Trentino sono state denunciate 104 rapine. È necessario però specificare ciò che si intende per “rapina”: il reato si configura quando si sottrae qualcosa con violenza alla persona e con minaccia. Non c’è solo la rapina a mano armata, perché viene contestato lo stesso reato quando ad esempio l’aggressore sottrae la borsa ad una persona e, se la vittima fa resistenza, la strattona e la scaraventa a terra (rapina impropria).
Stalking e maltrattamenti: è allerta.
Nel periodo primo agosto 2021-primo giugno 2022 sono stati 65 gli ammonimenti del questore per maltrattamenti in famiglia, 62 gli ammonimenti per stalking e 50 gli avvisi orali. Gli omicidi sono in crescita: da 1 nel periodo pre Covid a 2 (fra cui un femminicidio) negli ultimi 12 mesi (erano due anche nel report agosto 2020 - luglio 2021). Il Daspo ha riguardato 13 soggetti, mentre sono 37 gli stranieri a cui è stato notificato il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio. I migranti in accoglienza nella nostra provincia sono il 2% dei 95.184 accolti in Italia (dato complessivo nazionale al 10 agosto 2022, +23,9 % rispetto al 10 agosto 2021).
Il dossier delle persone scomparse evidenzia negli ultimi dodici mesi la sparizione di 9 persone, di cui 2 minorenni.
Nel periodo precedente (1 agosto 2020-31 luglio 2021) gli scomparsi erano 17, e di questi ben 11 erano minorenni. I numeri in Italia. I reati nel periodo tra il primo agosto 2021 e il 31 luglio 2022 sono stati 2.116.479, in aumento rispetto ai 12 mesi precedenti quando erano stati 1.875.038, ma meno dei 2.338.073 del periodo 1 agosto 2018-31 luglio 2019. Nell'ultimo anno si contano 319 omicidi (36 attribuibili alla criminalità organizzata), 24.644 rapine, 900mila furti. Gli arrestati sono stati 149.608, i denunciati 632.647.
I sindacati di polizia. «Il dossier del Viminale mostra l'importanza di continuare ad investire nell'incremento degli organici delle forze di polizia» evidenzia Enzo Letizia, segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia.