Senzatetto: 10 milioni per il Piano "emarginazione adulta", in arrivo dormitori e strutture di emergenza per l’inverno
Oggi la giunta ha approvato le linee guida per il periodo dal 2022 al 2027: il bando è rivolto agli enti del terzo settore, che potranno gestire i nuovi centri di accoglienza (finanziati con il Pnnr dal governo)
TRENTO. Grave emarginazione adulta: approvati il bando e le Linee di intervento da parte della provincia. Riguardano la gestione dei centri di accoglienza notturna dal 1° novembre 2022 al 31 ottobre 2027
È un bando di 10.375.000 euro quello approvato oggi dalla Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia. Insieme alle Linee di intervento per i servizi socio-assistenziali rivolti a persone adulte in condizione di grave emarginazione, infatti, l'esecutivo ha licenziato anche il relativo bando di concessione dei contributi per la gestione di centri di accoglienza notturna permanenti e per l’approvazione delle graduatorie di soggetti idonei alla gestione di centri di accoglienza notturna invernali, per il periodo dal 1° novembre 2022 al 31 ottobre 2027, a cui seguirà a breve anche il Bando rivolto agli enti del terzo settore per il finanziamento dei Centri di accoglienza diurni e le Case comunitarie, sempre rivolte a persone senza dimora.
Come evidenzia l'assessore provinciale, il Bando valorizza il circuito di accoglienza rivolto alle persone senza dimora, permettendo di programmare, con un'ottica pluriennale e non emergenziale, la gestione dei servizi.
E' inoltre previsto un ampliamento della rete e dei posti di accoglienza, e tramite una quota di risorse del PNRR saranno realizzati anche interventi infrastrutturali di miglioramento delle sedi pubbliche dei dormitori e dei centri di accoglienza.
L'assessore ricorda inoltre che la competenza in materia di grave emarginazione adulta - fenomeno concentrato prevalentemente nel contesto urbano di Trento e Rovereto - è della Provincia, che la esercita in collaborazione in particolare con i Comuni di Trento e Rovereto, attraverso la programmazione, il coordinamento del sistema e l’affidamento della gestione dei servizi a enti del terzo settore.
Quello delle persone in condizioni di vulnerabilità, con problematiche che abbracciano diverse dimensioni da quelle relazionali alle giudiziarie, dalle psicologiche alla salute mentale e dipendenza, è un fenomeno complesso e multiforme, che la Provincia affronta in una cornice comune con i soggetti pubblici e del terzo settore attivi sul campo, tenuto conto anche degli esiti del percorso di co-programmazione svolto sul tema (ai sensi dell'articolo 55 del Codice del Terzo settore) e della collaborazione all'interno del Tavolo inclusione.
Il sistema di accoglienza a favore di persone adulte in condizione di grave emarginazione si articola in diverse tipologie di servizi: i servizi di accoglienza in risposta ai bisogni primari che si connotano come "servizi di bassa soglia" e che si distinguono prevalentemente in accoglienza notturna e accoglienza diurna.
Con il provvedimento odierno sono state approvate in particolare le modalità di affidamento e finanziamento dei servizi di bassa soglia che prevedono l’accoglienza notturna delle persone senza dimora, considerata la necessità di procedere con priorità all'implementazione dell'accoglienza notturna per l'imminente stagione invernale.
Grazie alla messa a disposizione di due nuove strutture provinciali, con il Bando di concessione dei contributi per la gestione di centri di accoglienza notturna viene ampliata e messa a regime l’offerta di posti letto per l’accoglienza notturna di persone senza dimora, attestando il numero di posti letto complessivo (annuale ed invernale, maschile e femminile) in 228.
Queste le tipologie di servizio oggetto del Bando:
Dormitori permanenti: Centro di accoglienza notturno, aperto tutto l’anno che accoglie con carattere di temporaneità, nelle fasce orarie serali e notturne, persone adulte prive di adeguata sistemazione abitativa e senza dimora.
Dormitorio permanente integrato: Centro di accoglienza notturno con annesso centro servizi per adulti nel quale, oltre all’accoglienza notturna, viene garantita anche l’accoglienza diurna.
Dormitorio invernale: Centro di accoglienza notturno invernale di durata pari ai sei mesi stimati come più freddi, indicativamente da novembre ad aprile, quale sistema di accoglienza supplementare a quello garantito annualmente dai dormitori permanenti.
Il periodo di finanziamento va dal 1° novembre 2022 al 31 ottobre 2027.
Il bando rientra nel processo di implementazione del sistema di qualità dei servizi socio-assistenziali a livello provinciale, che vede la Provincia e le Comunità impegnate nella realizzazione delle nuove procedure di affidamento dei servizi afferenti all'ambito delle politiche sociali, tramite la collaborazione dei soggetti del terzo settore accreditati.