La Provincia chiede aiuto a Roma: 11 milioni di euro di danni per la siccità
Nella richiesta si spiega che l'estate troppo calda e poco umida ha compromesso le colture e le produzioni, con particolare riferimento alla filiera zootecnica, recando danni ai produttori agricoli già fortemente provati dagli eventi eccezionali che si sono verificati nell'ultimo biennio
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TRENTO. La giunta provinciale ha deliberato di chiedere al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il riconoscimento dei caratteri di eccezionalità per la siccità che si è manifestata su tutto il territorio provinciale nel periodo estivo. In particolare il vicepresidente Mario Tonina con una delibera propone che tutti i terreni coltivato a prato-pascolo del Trentino siano soggetti a i contributi a favore delle aziende agricole che hanno subito danni finanziari a causa delle temperature eccessivamente alte e della mancanza di precipitazioni dallo scorso maggio ad oggi.
Nella richiesta si spiega che l'estate troppo calda e poco umida ha compromesso le colture e le produzioni, con particolare riferimento alla filiera zootecnica, recando danni ai produttori agricoli già fortemente provati dagli eventi eccezionali che si sono verificati nell'ultimo biennio.
A Trento e Bolzano, con il supporto tecnico scientifico della Fondazione Mach e del Centro di Sperimentazione di Laimburg, sono stati analizzati i dati meteo di piovosità e temperatura, rapportati alla media dell'ultimo decennio, elaborando uno specifico indice di danno.
Dalle successive elaborazioni sono emerse perdite potenziali di 11,3 milioni di euro, per le quali ora la Provincia chiede un sostegno finanziario a Roma.