Il test con l’“Amazon del Trentino“: 5 giorni per il pacco di Indaco
Abbiamo acquistato sul sito di e-commerce finanziato dalla Provincia. I prezzi dei prodotti più alti on linea che al supermercato
PROGETTO Parte l’Amazon trentina: nuova sfida per rilanciare l’economia locale
TRENTO. Ci sono voluti cinque giorni, da giovedì 20 ottobre alle 13 fino a martedì 25 ottobre alle 17, con anche un passaggio a Verona, ma alla fine il pacco è arrivato. E abbiamo pagato un po' di più rispetto a una normale spesa al supermercato. Abbiamo voluto fare un acquisto su indacotrentino.com, il portale realizzato con il sostegno della Provincia e subito ribattezzato "l'Amazon del Trentino". Ecco come è andata.
«Grazie per il tuo acquisto. È il numero 00000078». Giovedì scorso, 20 ottobre, poco dopo le 13 riceviamo questa notifica via email: abbiamo appena effettuato un ordine - e a giudicare dal numero siamo stati tra i primissimi - sul neonato sito indacotrentino.com.
Un piccolo e semplice esperimento, per verificare il funzionamento del progetto, voluto e finanziato dalla Provincia con 1 milione di euro (gli altri 800 mila del bando sono a carico della Cooperazione), che negli scorsi mesi aveva suscitato qualche polemica. Un po' tutti l'avevano ribattezzato "l'Amazon del Trentino", nome però bocciato dall'assessore Spinelli, che ha comunque sempre spinto l'iniziativa.
Nel carrello abbiamo inserito 4 prodotti: una bottiglia di pinot nero Pisoni, una marmellata e una sfiziosità alle castagne di Sant'Orsola e uno snack di Melinda. Totale 30,05 euro, comodamente e velocemente pagati con Paypal, e nessuna spesa di spedizione perché abbiamo sforato i 25 euro.
A questo punto la prima parentesi: il progetto è ancora in fase embrionale, ma la scelta di prodotti nell'e-commerce è piuttosto ridotta, con ancora poche aziende che hanno aderito. Inoltre i prezzi: abbiamo confrontato Indaco con altri siti di e-commerce che vendono gli stessi identici prodotti e, molto più banalmente, con il supermercato. Alcuni esempi: la mousse di Melinda al supermercato costa 1,09 euro, sul sito 1,15. Il Trentingrana grattugiato in negozio è a 1,89 euro, mentre su Indaco a 2,10 euro. Ancora: marmellata più o meno identica (4,59 contro 4,60) e succo di frutta anche (4,79 contro 4,75 online). Capitolo vino: il Marzemino etichetta verde è decisamente più economico al supermercato (9,29 euro contro 13,50), mentre la grappa 18 Lune di Marzadro su Indaco costa 29 euro, mentre su Bernabei.it - un famoso e-commerce di vini e superalcolici - la si paga 25,90 grazie allo sconto automatico.
Parentesi prezzi chiusa, proseguiamo con il racconto dell'ordine. Arrivata la conferma dell'avvenuto acquisto, forse troppo abituati al servizio Amazon, ci aspettiamo l'arrivo del pacco già venerdì. D'altra parte da via Kufstein, a Spini, sede di Indaco, a via Missioni Africane potrebbe volerci molto poco.
L'ottimismo si spegne subito: venerdì nessuna consegna e l'attesa prosegue nel fine settimana e sabato e domenica restiamo senza pacco. Anche lunedì in sede all'Adige non arriva nulla, ma intorno alle 20 ci arriva una email di notifica: il nostro pacco, con vino, mele e frutta trentine, è a Verona, pronto per partire alla volta di via Missioni Africane.
«Data di consegna stimata, entro la giornata di mercoledì 26 ottobre», ci viene detto nella email. Invece ieri a mezzogiorno ecco una nuova notifica: «Il tuo ordine è in fase di consegna».
E alle 17 ecco il pacco sulla nostra scrivania in redazione. Cartone anonimo, senza loghi, ma prodotti ben imballati con cartone rigido per il vino e doppio contenitore per i vasetti di vetro.