Piazza Dante conferma opere pubbliche per 1,8 miliardi di euro
L'annuncio del presidente Fugatti sulla manovra di bilancio: a questa cifra, dal 2023, si aggiungeranno 2,5 miliardi di fondi specifici derivanti dal Pnrr e dai finanziamenti dei Giochi olimpici 2026
TRENTO. Opere pubbliche confermate, sostegno garantito a famiglie e imprese chiamate ad affrontare caro bollette e materiali, ma anche uno sguardo al futuro, con incentivi per favorire la natalità ed una "dote finanziaria" per i giovani.
È una manovra di bilancio che il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti definisce "realista", quella che la Giunta ha presentato stamani ai rappresentanti delle categorie economiche e alle parti sociali.
Nello specifico - sottolinea una nota - la Provincia conferma opere pubbliche per un totale di 1,8 miliardi di euro con risorse proprie, ai quali si aggiungono - dal 2023 in avanti - 2,5 miliardi di fondi specifici (Pnrr ed Olimpiadi in primis).
"Stiamo affrontando - riferisce ancora la nota - una fase complessa della nostra storia, caratterizzata da una forte incertezza e possibili repentini cambiamenti. Per questo motivo la legge di bilancio che abbiamo costruito guarda in particolare ai prossimi 6-9 mesi", ha spiegato il presidente Fugatti, osservando come "la prosecuzione del conflitto in Ucraina e del conseguente aggravarsi delle difficoltà nell'approvvigionamento di fonti energetiche, sta pesantemente incidendo sulle previsioni delle dinamiche economiche in particolare del 2023".