Allarme bostrico: danni a 8.727 ettari di bosco trentino
Ha infestato circa 491.000 metri cubi di legname su 1.590 ettari nel distretto di Primiero e 1.379,76 ettari nel distretto di Borgo Valsugana, su un totale di 1,56 milioni di metri cubi in tutta la provincia. Sono 229 le trappole territoriali
TRENTO. Nei territori della bassa Valsugana, del Tesino, del Vanoi e del Primiero, il bostrico ha causato un danno di circa 491.000 metri cubi di legname su 1.590 ettari nel distretto di Primiero e 1.379,76 ettari nel distretto di Borgo Valsugana, su un totale di 1,56 milioni di metri cubi (8.727 ettari) in tutta la provincia di Trento.
“La Giunta provinciale negli scorsi mesi ha approvato uno specifico piano per combattere il bostrico - ha detto l’assessora all’agricoltura e foreste Giulia Zanotelli - il caldo anomalo dell'estate appena trascorsa e l’incertezza climatica per il futuro non permette di avere facili soluzioni; per questo il piano non è statico, ma sarà adattato annualmente”.
I singoli comuni registrano un'evoluzione della situazione in peggioramento di anno in anno. Nel dettaglio: Bieno (3.997 metri cubi e 26 ettari), Pieve Tesino (14.195 metri cubi e 129 ettari), Castello Tesino (22.637 metri cubi e 177 ettari), Cinte Tesino (14.079 metri cubi e 100 ettari), Canal San Bovo (60.599 metri cubi e 496 ettari), Mezzano (29.963 metri cubi e 181 ettari), Imer (15.785 metri cubi e 60 ettari), Primiero San Martino di Castrozza ( 139.425 metri cubi e 667 ettari) e Sagron Mis (6.011 metri cubi e 24 ettari).
Prosegue l'attività di monitoraggio attraverso 229 trappole distribuite in tutto il Trentino per verificare la diffusione del bostrico. L'evoluzione della situazione appare ora difficilmente prevedibile, in quanto legata alle condizioni meteorologiche.