TRENTO. Oggi, sabato 3 dicembre, ricorre la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Per l’occasione, ragazzi e ragazze di “Anffas Trentino” hanno realizzato un video e un post sul profilo Facebook della onlus, donando a tutti noi frammenti di quotidianità, realizzazione e sogni nel cassetto. 

«Ciao sono Martina, io so chi sono, sono prima di tutto una persona e una donna anche se ho la sindrome di down, faccio tante cose lavoro, faccio un percorso di vita indipendente con gli amici, faccio judo!».

Dopo Martina interviene Luca che ci invita a tenere presente un aspetto che, purtroppo, c’è chi scorda facilmente: «Ciao sono Luca, sono un persona e questo è sempre da ricordare...ok, sono disabile, ma sono tanto altro, un lavoratore, uno sportivo, un figlio, un fidanzato!».

«Ciao sono Alberto, io ho diverse capacità - ci racconta - sono intelligente, ho un buon cuore, metto entusiasmo!».

La “palla” passa poi a Giulia: «Avere delle disabilità non significa abbattersi, ma avere la forza di rialzarsi le disabilità non sono un peso ma sono anche delle ricchezze, anche se facciamo fatica a fare alcune cose su tante altre riusciamo a farcela!».

«Siamo oltre la disabilità - sottolinea Anna - siamo persone, amici, colleghi, musicisti, sognatori!».

«Non sono solo il ragazzo sulla sedia a rotelle - spiega Francesco - ma un ragazzo allegro e simpatico e molto intelligente che ama stare con gli altri!».

L’invito di Anffas Trentino è di andare oltre la disabilità per cogliere la ricchezza che ciascuno e ciascuna di noi possiede, abbattendo le barriere che talvolta crea la nostra società.

Un messaggio per questa Giornata arriva anche dall’assessora provinciale alla salute e alle politiche sociali, Stefania Segnana: «Confermo l’impegno dell’amministrazione provinciale per garantire reale inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, della scuola, del terzo settore e nella società civile in generale. Il tema rappresenta una sfida importante, considerato il progressivo invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento dei cittadini che sviluppano forme diverse di disabilità, ma questo non deve distogliere l’attenzione e l’impegno anche economico verso questo mondo”.