TRENTO. Il Trentino dice addio a quello che è stato per trent'anni punto di riferimento per la chirurgia pediatrica in Trentino, il dottor Giorgio Defant (a destra nella foto con l’ex sindaco di Trento Andreatta). Avrebbe compiuto 90 anni a febbraio e pochi mesi fa aveva perso la moglie, Elena Robecchi Defant. «Avevamo frequentato le scuole medie insieme durante la guerra a Castelnuovo - lo ricorda il collega e amico Dino Pedrotti - e poi avevamo studiato insieme all'Università di Pavia. Ai tempi era un ragazzo vivace, goliardico. Insieme andavamo anche a cantare con un coro della montagna, passione che lui ha mantenuto negli anni».

Strade che si sono intrecciate le loro. Dopo aver lavorato nelle Marche, infatti, Defant era tornato a Trento (era originario di Strigno) per lavorare insieme al professor Bertola. Quando quest'ultimo andò in pensione, fu chiamato a sostituirlo. Era in 1967 e rimase primario fino al 1997.

«Andammo in pensione insieme dopo aver collaborato a lungo», ricorda Pedrotti. Un chirurgo pediatrico a 360° che, come era tradizione della scuola trentina, si occupava sia di chirurgia pediatrica che di ortopedia.

A lui i genitori dell'epoca facevano riferimento in caso di gravi malformazioni, ma anche per più banali interventi di tonsillectomia o appendicite. Inoltre, sempre a lui ci si rivolgeva per fratture o per correggere scoliosi o altri difetti della colonna. Con lui la chirurgia dei bambini ricevette un forte impulso. Altra sua grande passione era il canto. Faceva parte del coro Dolomiti di cui è stato a lungo presidente, dal 1977 al 1994.

I funerali saranno celebrati domani alle 11 nella chiesa di S. Antonio, in Bolghera.