Anche a Trento la grande festa dei marocchini dopo la vittoria mondiale sulla Spagna
In città, auto che suonano il clacson e sventolano le bandiere del Paese nordafricano, canti e grida di gioia dopo lo storico successo di oggi: eliminata clamorosamente e meritatamente la Spagna ai calci di rigore
LA PARTITA Un Marocco spumeggiante super la Spagna ai rigori
TRENTO. Sventolavano le bandiere marocchine, questa sera, a Trento, dopo la clamorosa vittoria dei nordafricani contro la Spagna, negli ottavi di finale ai Mondiali in Qatar.
Le trombe delle automobili, le urla e i canti di gioia hanno caratterizzato anche in città, come in tutto il mondo, i festeggiamenti per un evento sportivo straordinario.
Data per favorita dai pronostici, la nazionale iberica si è trovata di fronte una formazione marocchina solida e spumeggiante, che è andata più volte vicina al gol nei 120 minuti di gara.
Poi dal dischetto i nordafricani hanno mostrato maggiore lucidità dei blasonati avversari.
La Spagna ha cominciato con un palo, con il portiere marocchino Yassine Bounou che comunque aveva intuito il tiro. Poi Bounou, che gioca proprio nella Liga per il Siviglia, è salito in cattedra diventando l'eroe della sfida: ha parato due rigori consecutivi e la serie si è chiusa al quarto calcio marocchino: 3-0 (dopo il pari a reti inviolate alla fine dei supplementar).
Il Marocco è la quarta squadra africana a qualificarsi per i quarti in un mondiale dopo il Camerun nel 1990, il Senegal nel 2002 e il Ghana nel 2020. Nessuna ha mai raggiunto la semifinale.
Un evento storico, insomma, questo quarto raggiunto ai danni di una delle nobili del calcio mondiale. Un successo che giustifica la grande gioia vista per strada anche a Trento.