La giunta provinciale ha approvato il piano di tutela delle acque 2022-2027
Il vicepresidente Tonina: «Il documento fornisce le indicazioni affinché gli usi in atto e quelli futuri della risorsa idrica seguano i principi di conservazione, risparmio e riutilizzo virtuoso del bene»
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TRENTO. Approvato dalla Giunta provinciale di Trento, su proposta del vicepresidente e assessore all'Urbanistica e Ambiente Mario Tonina, il Piano di Tutela delle Acque 2022-2027.
Il Piano rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione equa e sostenibile di una risorsa estremamente importante per il Trentino, e indica dettagliatamente le misure necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa del sistema idrico provinciale. Il Piano di Tutela viene aggiornato ogni 6 anni.
Il documento approvato ieri, venerdì 16 dicembre, fa seguito quindi a quello approvato nel 2015, e a differenza del precedente è integrato con il recepimento dei Decreti Direttoriali (29 e 30 del 2017) dell'allora Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che disciplinano, attraverso specifiche linee guida, le modalità di valutazione ambientale, ex ante, delle derivazioni idriche, nonché le modalità per il rilascio del deflusso ecologico. Un capitolo del nuovo Piano viene inoltre dedicato al ruolo dei cambiamenti climatici sulla risorsa idrica.
«Tagliamo un traguardo importante - sottolinea il vicepresidente Tonina - fa tesoro del cammino già fatto fin qui per la tutela e la valorizzazione delle acque e ci proietta verso scenari futuri, incrociando quanto previsto dalla Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile. Il Piano fornisce le indicazioni dell’uso idrico secondo i principi della conservazione, del risparmio e del riutilizzo virtuoso del bene. L'acqua è una risorsa preziosa e lo sarà ancora di più alla luce dei previsti effetti del cambiamento climatico. Spetta a noi utilizzarla in maniera oculata e sostenibile, dando la priorità all'utilizzo idropotabile, e nel rispetto del deflusso ecologico».